USO
Emilio ALBERTARIO
. Nel diritto romano più antico usus è termine che, secondo una dottrina largamente sostenuta, indicherebbe il possesso, e tale significato si conserverebbe a lungo. Nel diritto [...] legato l'uso di una casa, può, abitandovi con la sua famiglia, appigionare le stanze superflue.
Secondo l'art. 521 del cod. civ. it., il titolare del diritto di uso ha facoltà di usare della cosa (sia immobile sia mobile, benché l'articolo prospetti ...
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ISTRUZIONE (XIX, p. 690)
Piero Calamandrei
Procedura civile. - Quantunque questa espressione abbia un preciso significato tecnico soprattutto nel processo penale, essa non è estranea alla terminologia [...] fase di cognizione preliminare delibativa non esiste (qualcosa di simile si potrebbe vedere caso mai nell'art. 1532 cod. civ.): l'istruzione, nel giudizio civile, serve a raccogliere il materiale per decidere immediatamente la causa, non già, come ...
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QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] della quietanza in casi speciali: ad es., in tema d'imputazione di pagamenti (articoli 1257, 1258 cod. civ.); di mutuo (art. 1834 cod. civ.). Le spese occorrenti per il rilascio della quietanza, che il debitore richiede al creditore, sono a carico ...
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SAISINE
Mario Ricca Barberis
. Significa il prolungarsi del possesso dei beni dal defunto nell'erede, per virtù d'una specie d'investitura necessaria. Sebbene il principio le mort saisit le vif sia [...] come familiare o collettiva. Gli eredi testamentarî non sono più che legatarî universali o a titolo universale (art. 1002 cod. civ. franc.). Di quella poi che nel diritto romano era un'eccezione ristretta agli heredes sui, e cioè il non dover ...
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INVENZIONE industriale
Francesco MESSINEO
La materia è stata regolata ex novo (in sostituzione dei vecchi testi legislativi del 1859 e del 1864, che parlavano invece di "privativa" industriale: v. privativa, [...] 29 giugno 1939, n. 1127 e dal r. decr. 5 febbraio 1940, n. 244, i cui principî fondamentali sono stati accolti nel cod. civ. del 1942 (articoli 2584-2591; v. anche decr. legisl. capo provv. stato 5 settembre 1946, n. 123).
Invenzione industriale è un ...
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GIURAMENTO (XVII, p. 357)
Cesare LA FARINA
Diritto vigente. - Giuramento della parte nel processo civile (p. 359). - È stato mantenuto nei nuovi codici italiani 1942 (articoli 2736-2739 cod. civ.; 233-243 [...] i fatti da giurare si riferiscono (articoli 2737, 2731 cod. civ.).
L'efficacia del giuramento suppletorio è stata parificata a quella reati, è stato esteso (art. 2739, pr. comma cod. civ.) anche ai fatti illeciti che non siano penalmente punibili.
Il ...
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GIUDICE CONCILIATORE
Mariano D'Amelio
. È il giudice popolare per eccellenza. La sua caratteristica missione sarebbe quella di conciliare le parti in litigio. Ha stretta analogia col juge de paix francese [...] un testamento, in tempi di epidemia e di contagio (art. 789 cod. civ.) e nominare il terzo che deve determinare il prezzo di una compra-vendita (art. 1454 cod. civ.). Altre attribuzioni, infine, sono conferite al conciliatore da leggi speciali.
Bibl ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] il sordomuto e il cieco dalla nascita, salvo che il tribunale abbia ritenuto questi ultimi abili a provvedere alle cose proprie (art. 340). Come l'interdizione, può essere giudiziale o legale a seconda ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] del suolo stesso; vi ha, al riguardo, una semplice presunzione, che può essere vinta dalla prova contraria (art. 448 cod. civ.): la proprietà può essere divisa per piani orizzontali. Per ciò, e per il silenzio del codice sull'istituto si disputa se ...
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ORFANI DI GUERRA
Fulvio Maroi
. La tutela degli orfani di guerra è insieme un istituto di diritto familiare in quanto si coordina e si rannoda a rapporti di famiglia, un istituto di diritto pubblico [...] dell'art. 7; provvede alla nomina di un tutore o di un curatore ai beni a termini degli articoli 233 o 184 cod. civ. nei casi di abuso della patria potestà o della tutela legale.
Il comitato provinciale può provocare la costituzione del consiglio di ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...