RITENZIONE
Giannetto Longo
. È la facoltà che la legge, in casi determinati, concede alla persona, che abbia la detenzione di una cosa altrui, per cagione o in occasione della quale il credito sia sorto, [...] esistenti al momento della rivendica e che una prova di tale esistenza sia stata già fornita almeno in modo generico: art. 706 cod. civ.); 2. a favore del compratore di una cosa rubata o smarrita se l'acquisto sia stato fatto in una fiera, in un ...
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NOLEGGIO (XXIV, p. 889)
Antonio LEFEBVRE d'OVIDIO
Il codice della navigazione del 1942 ha conferito ai contratti di utilizzazione di nave una nuova ed organica sistemazione, risolvendo le gravi questioni [...] non è definito dal codice della navigazione, poiché la definizione di questo contratto è già contenuta nell'art. 1678 cod. civ., secondo il quale si ha contratto di trasporto quando "il vettore si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o ...
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RESIDENZA
Agostino TESTO
*
. Il diritto civile italiano distingue il domicilio dalla residenza e l'uno e l'altra dalla dimora. Questa è il rapporto più tenue e di mero fatto, che una persona abbia [...] con un determinato luogo; è il luogo in cui una persona ha la sede principale dei suoi affari e interessi (art. 16 cod. civ.). La distinzione suddetta importa che una persona può avere il domicilio in un luogo, la residenza in un altro, e la dimora ...
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SALARIO (XXX, p. 493; App. II, 11, p. 771)
Luigi RUSSU
S.
L'azione sindacale e l'intervento dello Stato, intendendo essi determinare una distribuzione della ricchezza diversa da quella posta in essere [...] e sostituite di diritto dalla parità di retribuzione, in virtù del combinato disposto dagli artt. 1418 e 1419 cod. civ.; di conseguenza, alle clausole discriminatorie in materia salariale, ai fini della recezione del relativo contratto collettivo in ...
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ORFANOTROFIO
Romeo Vuoli
. Una delle opere più benefiche, nate dal sentimento della carità e dall'amore verso i deboli, sono gli ospizî per gli orfani poveri. Sorti fin dai primi tempi del cristianesimo [...] per effetto di tale dimissione, rimanga privo di legale rappresentanza, i direttori degli ospizî di cui all'art. 262 del cod. civ. devono darne avviso scritto alla congregazione di carità e al procuratore del re, per i provvedimenti a norma di legge ...
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SCORTE
Fulvio Maroi
. Con questo termine si designano quelle cose mobili che, in quanto sono destinate allo sfruttamento agricolo di un fondo, si considerano a esso organicamente collegate. La legge [...] annovera le scorte fra i beni immobili per destinazione (art. 413 cod. civ.) e sotto varî riguardi le prende in considerazione (articoli 1615, 1629, 1956, n. 5 cod. civ.). In dottrina e in pratica le scorte sono altresì indicate col nome di " ...
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PECULIO
Emilio Albertario
. Nel diritto romano antico il filiusfamilias nulla può avere di proprio: ciò che acquista, acquista necessariamente al paterfamilias. Ma questi usava concedere al filiusfamilias [...] , così, corrose e un ordinamento nuovo si è andato fissando, tale quale è disciplinato nel diritto moderno (articoli 228, 229 cod. civ. it.).
Bibl.: P. Bonfante, Corso di dir. rom., I, Famiglia, Roma 1925, p. 103 segg.; G. Longo, Il concetto classico ...
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STATO della persona
Giovanni NOVELLI
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S'intende in senso tecnico la posizione spettante alla persona come membro di determinate collettività umane, principalmente come membro della famiglia e dello [...] al parto. Nell'art. 568 il legislatore usa la parola fanciullo, che, per ragione di coordinamento con l'art. 378 del cod. civ., sta ad indicare il nato già iscritto nei registri dello stato civile: cosi che se il fatto preveduto nell'art. 568 si ...
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PATERNITÀ
Emilio Albertario
. Diritto. - Mentre la maternità in natura è un fatto, la paternità è una presunzione: la maternità si può provare con mezzi diretti, la paternità soltanto per indizî. Soccorrono, [...] del figlio, è l'indagine della maternità, a meno che si tratti di figli adulterini o incestuosi (articoli 190 e 193 cod. civ.).
Quando vi siano figli nati fuori del matrimonio e non siano adulterini e incestuosi, quando, cioè, vi siano figli naturali ...
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QUASI DELITTO
Emilio Albertario
. Le fonti giustinianee dicono che nasce un'obbligazione quasi ex delicto nel caso del positum et suspensum, dell'effusum et deiectum, del furto o del danno commesso [...] dir. comm., 1917 (Scritti, Milano 1922, II, p. 465 segg.); E. Albertario, Le fonti delle obbligazioni e l'art. 1097 del cod. civ., in Riv. dir. comm., 1923; id., Ancora sulle fonti delle obbligazioni romane, in Rend. Ist. lomb., 1926; R. de Ruggiero ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...