ISOLA (lat. insula, fr. île; sp. isla; ted. Insel; ingl. island)
Roberto ALMAGIA
Emilio ALBERTARIO
È una porzione di terra emersa circondata tutt'intorno da acque. La distinzione fra isola e continente [...] quelle nate nei fiumi né navigabili né fluitabili si acquistano per accessione ai fondi rivieraschi (articoli 457, 458 cod. civ.). Se un fiume non è navigabile che in parte, bisognerà applicare al tronco navigabile un regime giuridico diverso ...
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PRECETTO
Antonio Segni
. Secondo la legge italiana, il precetto è l'atto processuale col quale il creditore intima al debitore di pagare una somma, consegnare un oggetto mobile o rilasciare un immobile [...] sostanziale quale atto di messa in mora del debitore (articoli 1223, 1225 cod. civ.).
Il precetto ha effetti limitati nel tempo: l'art. 566 cod. proc. civ. dispone che il precetto diventa inefficace trascorsi 180 giorni dalla sua notifica senza ...
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PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del [...] decr. 14 febbraio 1869, n. 4872); autorizzazione al matrimonio in caso di diniego di consenso degli ascendenti (art. 67 cod. civ.; legge 27 maggio 1929, art. 3, n. 847); vigilanza sui consigli di famiglia degl'incapaci. I procuratori generali presso ...
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FORZA MAGGIORE (lat. vis maior; fr. force majeure; sp. fuerza mayor; ted. höhere Gewalt; ingl. force majeure, main force, acts of God)
Emilio Albertario
La definizione del concetto di forza maggiore, [...] obbligazioni e dei contratti a superare questa incertezza e a sostituire con l'art. 96 gli articoli 1225-1226 del cod. civ. it., parlando solo di causa estranea non imputabile al debitore.
Il concetto di forza maggiore - che non è concetto diverso ...
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RATIFICA (lat. ratihabitio; fr. ratification; sp. ratificaćión; ted. Genehmigung; ingl. ratification)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Si comprendono con questa designazione [...] conclude negozî giuridici per conto e in nome di un altro e questi approvi l'operato. La ratifica, espressa o tacita (cod. civ., art. 1752), dev'essere fatta dal rappresentato o dai suoi eredi in confronto del terzo che abbia contrattato col gestore ...
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SURROGAZIONE
Fulvio Maroi
. In un senso generico "surrogazione" vale "sostituzione" surrogare è il subentrare di una persona o di una cosa al posto di un'altra. Non è possibile una costruzione sistematica [...] : quando si tratti di beni sottoposti a una speciale destinazione (surrogazione dei beni dotali, articoli 1403, 1406, 1424 cod. civ.; beni costituenti oggetto di una donazione modale, di una fondazione, ecc.); quando si tratti di complessi di beni o ...
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LITISPENDENZA (lat. litis pendentia; fr. litispendence; tedesco Rechtshängigkeit)
Ernesto HEINITZ
Significa l'attuale esistenza di una lite nella pienezza dei suoi effetti: l'esercizio del diritto di [...] universale nel rapporto controverso, e inoltre che la cessione del diritto litigioso è soggetta a norme speciali (art. 1458 cod. civ.). La competenza del giudice rimane fissata con la domanda dell'attore; né i cambiamenti di fatto (domicilio o dimora ...
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FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni [...] fondo: ma i testi sono alterati e rappresentano una teoria dei compilatori giustinianei (Bonfante). Il nostro diritto (art. 444 cod. civ.) annovera tra i frutti naturali anche i prodotti delle miniere, cave e torbiere, quantunque, di mano in mano che ...
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OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] venga compiuto a mezzo di notaio o di altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato (articoli 1259, 1260 cod. civ.; 902, 903 cod. proc. civ.). Qualora l'offerta venga ricusata, il debitore ha facilità di effettuare il deposito della cosa dovuta alla ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] italiano deriva la disciplina della denuncia di nuova opera dal codice albertino e dal codice estense. L'art. 698 cod. civ. riproduce l'istituto conservandone alcuni elementi romanistici. Chi ha ragionevole motivo di temere che da un'opera nuova che ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...