Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] le norme che riguardano il regime di circolazione dei singoli beni perché ciò è espressamente disposto all'art. 2556 cod. civ.
Principî particolari sono posti in ordine alla prova ed alla pubblicità; come pure in ordine agli effetti sostanziali dell ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] situazione, è precisamente diretto a regolare un rapporto giuridico e pertanto la relativa nozione rientra nell'ambito dell'art. 1321 cod. civ. secondo cui il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un ...
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PUBBLICHE Il cod. civ. italiano 1942 dichiara (art. 822) che appartengono allo stato e fanno parte del demanio pubblico, fra gli altri beni, "i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche [...] prescrizione, diritti di altri soggetti. La possibilità giuridica della costituzione di questi diritti non è esclusa dall'art. 823 cod. civ., per il quale "i beni che fanno parte del demanio pubblico sono inalienabili e non possono formare oggetto di ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] state sostenute le spese di ospedalità, e prende grado insieme con le spese di cui al n. 3 dell'art. 1956 cod. civ. L'azione di rivalsa può essere sperimentata anche verso i congiunti dei ricoverati stessi, nell'ordine stabilito dall'art. 142 del ...
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In Grecia e in Roma antiche era permessa l'esposizione dell'infante non riconosciuto legittimo e l'uccisione dei parti mostruosi. Spetta al cristianesimo il merito di avere, anche nell'ambito della famiglia, [...] il caso di riconoscimento, allorché per es., il ricoverato abbia raggiunto l'età maggiore (art. 10 decr.-legge, articoli 378 e 190 cod. civ.).
L'età massima per l'ammissione degl'infanti è di anni 6. L'età in cui i ricoverati debbono essere dimessi è ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] orfani di guerra. L'ordinamento della filiazione illegittima è stato in più punti modificato nel progetto del 1 libro del cod. civ., come risulta dalla dotta esauriente relazione su questa parte del Progetto (pagine 139-170) di G. Segré.
Bibl.: P ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] danni commessi da persone delle quali si deve rispondere o che si abbiano in custodia (v. art. 1153 cod. civ.).
Tra i fatti dell'uomo che possono produrre effetti giuridicamente interessanti, si suole infine designare tradizionalmente come fatto del ...
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Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] sia stabilito espressamente. Un equipollente alla anzidetta deroga convenzionale è l'elezione di domicilio prevista dall'art. 47 cod. civ.
L'incompetenza per territorio può essere eccepita soltanto dalle parti e sempre in limine litis, cioè soltanto ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] per essere valida, di speciali formalità. Lo stesso è a dirsi per gl'immobili. L'art. 1314, n. 3, cod. civ. dimostra che la rinunzia alla proprietà degli immobili deve risultare da una dichiarazione scritta da rendersi pubblica mediante trascrizione ...
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Il concetto di buona fede è preso in considerazione dalla legge rispetto a varî rapporti giuridici e ciò ne rende difficile una definizione del concetto stesso che ne comprenda tutti gli atteggiamenti. [...] favore del debitore (art. 1242 cod. civ.) o del creditore (art. 1240 cod. civ.), del venditore della cosa altrui (articolo 1459 cod. civ.) o di cosa affetta da vizî (art. 1503 cod. civ.), del depositario (art. 1851 cod. civ.) o di chi ha ricevuto in ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...