Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] l'endolinfa. Nei Pesci vi sono tre sacchi, utriculus, sacculus e lagena, e quest'ultima è destinata a svilupparsi nella coclea della fig. 35. Nei Rettili superiori e negli Uccelli la lagena è già leggermente ritorta ed è presente un apparato uditivo ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] una struttura ossea e di una struttura membranosa. Il labirinto osseo è formato da una capsula ossea che ingloba la coclea, contenente i recettori uditivi (cellule ciliate esterne e interne), il vestibolo, in cui sono situati l'utricolo, il sacculo e ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] un sistema neuromorfo analogico, dato che la luce che cade sulla retina o le onde sonore che entrano nella coclea sono segnali analogici continui. Inoltre, queste strutture sono facilmente accessibili ai neurobiologi e il loro ruolo funzionale è noto ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] frequenze. L'applicabilità di questo metodo è basata sull'ipotesi che i recettori del sistema acustico, presenti nella coclea delle persone udenti, siano stati completamente lesionati, mentre le afferenze del nervo acustico siano integre, almeno in ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] aree primarie da quelle non primarie. La aree primarie sono strettamente legate ai recettori sensoriali periferici (la retina, la coclea o la pelle) attraverso nuclei sensoriali specifici nel talamo. È probabile che tali aree siano composte di tipi ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] per esempio il fenomeno del suono. La percezione cosciente iniziale del suono, attraverso l'orecchio umano e la sua coclea interna, non dà alcuna indicazione circa la vera natura di questo fenomeno oggettivo. Sono state necessarie una teorizzazione ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] stesso significato cronostratigrafico.
Medicina
In anatomia, nome di parecchie formazioni più o meno appiattite: l. basilare della coclea, l. cribrosa della sclerotica, l. sopracoroidea, fusca e vitrea della coroide ecc. L. quadrigemina Il complesso ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] . La corteccia uditiva primaria si trova nel lobo temporale, nel giro temporale. La via uditiva comprende varie strutture: la coclea, a livello dell'orecchio interno; i nuclei cocleari e l'oliva superiore, a livello bulbare; il lemnisco mediale e ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , nel 1851, con accurate osservazioni microscopiche, oltre a identificare alcune tra le più importanti formazioni contenute nella coclea, descrisse sulla membrana basilare una serie di 'pilastrini' (grosse cellule a bastoncello) su cui poggiavano le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] von Békésy, USA (Ungheria), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per le scoperte sul meccanismo fisico della stimolazione nella coclea.
1962
Nobel per la fisica
Lev Davidovich Landau, URSS, Accademia delle Scienze dell'URSS, Mosca, per le ...
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coclea
còclea s. f. [dal lat. cochlea, che è dal gr. κοχλίας; v. chiocciola]. – 1. Macchina idraulica, in uso già nell’antichità, che serve per sollevare acqua da piccola profondità; è formata da un involucro cilindrico, inclinato, con l’estremità...
cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...