(gr. Κώκυτος) Uno dei fiumi infernali, secondo gli antichi, menzionato già da Omero; in esso sono immersi, secondo la descrizione del Fedone di Platone, i peccatori comuni. Il suo rapporto con l’Acheronte e il Piriflegetonte è variamente accennato in Omero e in Virgilio ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] si laureò in matematica nel 1874 e, due anni dopo, in ingegneria civile con una tesi in idraulica (Di una nuova condotta d'acqua potabile..., Torino 1876).
Si occupò, in quel biennio, di lavori d'esproprio ...
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aggelarsi
Solo in If XXXIV 52, in senso proprio: quindi Cocito tutto s'aggelava, " si ghiacciava ". Sembra vocabolo raro; la Crusca ne cita un solo esempio tratto dal Seneca volgarizzato. ...
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(gr. Φλεγέϑων) Nella mitologia greco-romana, fiume del mondo infero; col Cocito si unisce a formare l’Acheronte. Dal suo fuoco deriverebbero le lave vulcaniche; i poeti e i mitografi immaginarono che [...] vi si punissero parricidi, briganti e tiranni.
Anche Dante (Inf. XIV, 73 ss.) ne fa uno dei suoi fiumi infernali, nelle cui acque sono immersi i violenti contro il prossimo ...
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stagno
Maria Adelaide Caponigro
È usato in senso proprio in If XIV 119 per indicare Cocito, " stagnante distesa d'acqua... fatta gelare dal vento prodotto dalle ali di Lucifero " (Mattalia).
In If XXII [...] 141, nella bolgia dei barattieri, è riferito invece alla pegola spessa, / che 'nviscava la ripa d'ogne parte (XXI 17-18), in cui cadono Alichino e Calcabrina: il secondo si azzuffa col primo, che aveva ...
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Pietrapania (Pietrapana)
Adolfo Cecilia
In If XXXII 25-30 D. paragona lo spessore del ghiaccio del Cocito, nella prima terzina, allo spessore delle acque invernali gelate del Danubio e del Don; nella [...] seconda terzina accentua l'immagine e aggiunge: se Tambernicchi / vi fosse sù caduto, o Pietrapana, / non avria pur da l'orlo fatto cricchi. P. (" quae est montanea altissima omnium Tusciae, quae olim ...
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ghiaccia
Bruno Basile
. Il termine ricorre quattro volte nell'Inferno, sempre connesso alla gelata palude di Cocito, per indicare sempre un " luogo ghiacciato ".
In XXXII 35 eran l'ombre dolenti ne [...] ipse Lucifer, aliorum immundorum spirituum pater et princeps, manebat in ipso profundo; et dicit quod in glacie ipsius Cociti fluminis infernalis defixus erat " (Bambaglioli). Proprio la scomparsa della ghiaccia (v. 103) sancirà per il poeta la ...
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STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] , altrettanto si favoleggiava dello S.: dal quale derivava il fiume Titaresio in Tessaglia (Hom., Il., ii, 755); il Cocito raggiungeva sulla superficie terrestre la Palude Stigia donde ritornava nel Tartaro (Plat., Fedone, 113 b-c); dallo S. nasceva ...
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cisterna
Lucia Onder
. In If XXXIII 133 Ella ruina in sì fatta cisterna, indica il pozzo del nono cerchio dove si raccoglie l'acqua del Cocito.
In Pg XXXI 141 palido si fece sotto l'ombra / ... di Parnaso [...] , o bevve in sua cisterna (cfr. Persio Choliambi 1-3) è figuratamente riferito, secondo alcuni commentatori, alla fonte Castalia; alla fonte del Parnaso " qui dictus est Helicon " secondo Benvenuto; più ...
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raggelarsi
Ricorre, nel senso di " congelarsi ", solo in If XXXIII 114, con riferimento al pianto di frate Alberigo, che sconta la sua pena nella ghiaccia di Cocito. Scambiando D. e Virgilio per due [...] dannati appena giunti nella Tolomea, egli li prega di liberarlo dai duri veli [le lagrime già congelate], / sì ch'ïo sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna, / un poco, pria che 'l pianto si raggeli ...
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