RADICATI, Annibale, conte di Cocconato
Rosario Russo
Avventuriero, bandito dal Piemonte, riparò in Francia, e nella corte di Caterina de' Medici trovò, come altri fuorusciti, ospitalità e simpatia. [...] Mescolatosi nelle lotte interne della Francia, prese parte al massacro della notte di San Bartolomeo, in cui diede prova di feroce fanatismo. Acquistò, così, maggior credito nella corte e riuscì a conquistare ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] e insidie.
Il testo di una lettera inviata dal C. al "veedore generale di milizia e gente di guerra" Giov. Matteo Cocconato nel sett. del 1565 è chiaramente rivelatore in questo senso. Dopo aver atteso quindici giorni a Torino, "per conferir alchune ...
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COCCONATO, Giovanni Francesco Galeani Napione
v. Galeani Napione di Cocconato, Giovanni Francesco
: v. Galeani Napione di Cocconato, Giovanni Francesco ...
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Avventuriero (m. Parigi 1574). Bandito dal Piemonte, trovò ospitalità nella corte di Caterina de' Medici in Francia; nelle guerre di religione, si schierò con la parte cattolica acquistando triste fama di fanatico. Beniamino della duchessa di Nevers, d'accordo con J. Boniface de La Mole, amante di Margherita di Valois, regina di Navarra, si fece promotore di un movimento che, alla morte di re Carlo ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno seguente, si dimise da tale carica per incompatibilità con le superiori autorità); sotto i Francesi si tenne lontano dai pubblici incarichi pur accettando la Legion d'onore. Dottissimo, scrisse ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la Santa Sede; migliorati i rapporti tra le due corti, andò esule a Londra (1726), anche a causa della conversione al calvinismo che lo aveva reso isolato in patria. Ufficialmente bandito dagli stati sardi ...
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RADICATI di Cocconato e Celle, Ignazio Secondo
Andrea Merlotti
RADICATI di Cocconato e Celle (Cella Monte), Ignazio Secondo. – Nacque a Novi (oggi Novi Ligure) nel 1717, da Gerolamo Antonio (1665/1670-1720) [...] e da Flavia Teresa Sannazaro di Giarole, sposi nel 1704.
Il padre era stato uno dei principali nobili casalesi al servizio dei Gonzaga. Dopo dieci anni al comando del reggimento Royal Monferrat, al servizio ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] cura di E. Faral, I, Paris 1938, pp. 138 s., 177; M. C. Daviso diCharvensod-M. A. Benedetto, Gli statuti del consortile di Cocconato, Torino 1965, pp. 11-14, 123-126; L. Usseglio, I marchesi di Monferrato in Italia e in Oriente durante i secc. XII e ...
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coccone
coccóne s. m. [adattam. del settentr. cocón «cocchiume»], ant. – Tappo di legno che serviva un tempo a chiudere la riserva delle polveri oppure la bocca delle artiglierie.
policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...