Superfamiglia d'Insetti Ditteri (del sottordine dei Ciclorrafi), conosciuti anche col nome di Miodarî inferiori. Comprende una cinquantina di famiglie, inclusi i Conopidi, gli Streblidi e i Nitteribidi, [...] nei sacchi ovigeri dei ragni; le Leucopis, i Chryptochaetum, i Lestophonus si nutrono di afidi e di cocciniglie; i Pirgotidi sono parassiti endofagi di Coleotteri Lamellicorni adulti a cui affidano le uova, inoculandole con speciali apparati ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] antagonisti che vivevano un tempo nello stesso areale. Con questa tecnica è possibile controllare cocciniglie e aleirodi degli agrumi, afidi del melo, cocciniglie del pesco e molte altre specie nocive. Tuttavia, per i fitofagi esotici o introdotti ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] di cui esse intaccano agevolmente la buccia, giovane corteccia di rami d'albero, escrementi zuccherini di Afidi e di Cocciniglie, miele delle Api domestiche che le Vespe rubano invadendo e devastando le arnie, ecc. Oltre a nutrirsene direttamente ...
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Protozoi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, tipicamente citozoici, in alcuni casi (Cyclospora caryolytica Sch.) localizzati al nucleo. In qualche caso sono extracellulari, almeno in una parte del [...] dando origine a 2, 4, n sporoblasti. Negli sporoblasti si formano 2, 4, n sporozoiti; in alcuni casi si forma una sola spora con 4, n sporozoiti.
Con lo stesso nome di Coccidî s'indicano i componenti di una famiglia d'Insetti, le cocciniglie (v.). ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] (marciumi del frutto, ticchiolatura, antracnosi, cancro da Nectria ecc.) e da diversi parassiti animali (verme delle pere, cecidomie, cocciniglie ecc.). Il frutto fresco contiene: 76-83% di acqua, 6-13% di zuccheri; i semi contengono 12-21% di ...
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TARGIONI TOZZETTI, Adolfo.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1823 da Giovanni, secondogenito di Ottaviano e fratello di Antonio, e da Elena Ferrati.
Il padre, avvocato e magistrato, [...] nelle Memorie della Società italiana di scienze naturali (1866, vol. 1, n. 8, pp. 3-27) e, infine, nelle varie ricerche sulle cocciniglie, i cui primi risultati, stampati fra il 1867 e il 1868 (ibid., 1867, vol. 3, n. 3, pp. 1-87; Atti della ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] speciali, e vengono perciò ricercati e nutriti dall’ospite (fig. 2); si tratta specialmente di Emitteri Omotteri (Cocciniglie, Afidi e Membracidi) che le formiche custodiscono e proteggono, curando che risiedano sulle piante da cui possono trarre ...
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Grande superfamiglia d'Insetti Imenotteri (v.), del sottordine degli Apocriti, comprendente un ingente numero di specie, piccole o piccolissime, presentanti le antenne genicolate, il pronoto non prolungato [...] callifore e di altri Ditteri, la bellissima Scutellista cyanea Motsch., di colore azzurro, che vive a spese di varie cocciniglie, il Dinarmus dacicida Masi, l'Eulophus longulus Thoms., l'Eurytoma rosae Nees e l'Eupelmus urozonus Dalm., tutti quattro ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] , delle associazioni simbiontiche. Particolarmente stretti sono i rapporti fra formiche e Rincoti Omotteri, che secernono come le cocciniglie e gli Afidi delle sostanze zuccherine, che sono utilizzate dalle formiche per la loro dieta e che contengono ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] prima non era nota. Gli animali sono i più attivi vettori di virus; agli insetti (afidi, cicadine, tripidi e cocciniglie, ortotteri e coleotteri), oggi si aggiungono alcuni aracnidi (Aceria ficus e Aceria tulipae, vettori del mosaico del fico e del ...
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cocciniglia
coccinìglia s. f. [dallo spagn. cochinilla, di etimo incerto]. – 1. Insetto della famiglia còccidi, caratterizzato da forte dimorfismo sessuale: le femmine conservano un aspetto ninfale per tutta la vita e sono prive di ali e di...
coccinella1
coccinèlla1 s. f. [lat. scient. Coccinella, der. del lat. coccĭnus, gr. κόκκινος «di colore rosso scarlatto», che a sua volta è der. di κόκκος «cocciniglia, tinta scarlatta» (v. cocco1)]. – 1. Nella classificazione zoologica, genere...