Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] , ramnosio e destrosio. Gli a. della serie del tropano (cocaina, iosciamina ecc.) si trovano invece sotto forma di esteri degli però in dosi piccole posseggono proprietà terapeutiche: la cocaina è dotata di azione stimolante, midriatica e anestetica ...
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MacInerney, Jay
McInerney, Jay (propr. John Barrett McInerney Jr.). ‒ Scrittore e sceneggiatore statunitense (n. Hartford, CT, 1955). Studia scrittura creativa con R. Carver e si afferma nel 1984 con [...] : caratterizzato dall’uso della seconda persona, è il ritratto di una generazione edonista e vuota (gli yuppies), perduta tra cocaina e sesso facile, ossessionata dall’idea di fama e denaro, il cui realismo proietta M. tra i maggiori esponenti (con ...
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micropsia
Alterazione della percezione visiva, per la quale gli oggetti sono visti di dimensioni più piccole del reale, spesso come rimossi dallo spazio circostante. Questa alterazione si manifesta in [...] ); occasionalmente nei tumori dei lobi temporale e occipitale. Alcune forme di m. sono state inquadrate come disordine dissociativo dell’identità, insieme alla macropsia (➔). La m. può manifestarsi anche durante l’uso di cocaina o in forme isteriche. ...
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I Tuareg sono una popolazione berbera composta da circa 5 milioni di persone, che vive a ridosso di Algeria, Mali, Niger, Burkina Faso e Libia. In Algeria si stima siano presenti più di un milione di Tuareg, [...] nomade, i Tuareg sono i maggiori abitanti del deserto del Sahara e alcuni gruppi hanno un controllo sul traffico illecito di cocaina, armi, esseri umani e rifiuti tossici. Soprattutto nel Mali, i Tuareg sono impegnati da anni in una lotta contro il ...
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Anestetici volatili. - Notevoli progressi si sono fatti in questo campo, anche grazie alla invenzione di speciali apparecchi per anestesia che permettono il ricupero degli anestetici dall'aria espirata [...] 'anestesia endovenosa, è l'alcool tribromoetilico (Avertina).
Anestetici locali. - La ricerca di sostanze aventi l'azione della cocaina, ma non gli inconvenienti, ha portato alla preparazione di alcuni prodotti, tra cui vanno ricordati il cloridrato ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] di farmacologia a Graz.
I suoi lavori più importanti si riferiscono al sistema neurovegetativo (azione dell'adrenalina, della cocaina, della digitale, del calcio) e particolarmente allo studio dell'azione del vago e del simpatico sull'attività del ...
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iperattività
Sintomo psichiatrico consistente nell’aumento patologico dell’attività motoria. Durante l’infanzia può indicare la condizione morbosa del bambino che si muove e agisce più velocemente del [...] ’). Nell’adulto l’i. è frequente nei disturbi d’ansia, nell’eccitamento psicotico o maniacale, nello stato confusionale, nelle demenze e in certi stati di intossicazione da sostanze stupefacenti, come per es. gli stimolanti (anfetamine e cocaina). ...
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Enzima presente in diversi tessuti animali, specialmente in quello nervoso. Scinde l’acetilcolina, sostanza neurotrasmettitrice presente nelle sinapsi, in acido acetico e colina, e questa trasformazione [...] nel siero ematico, nel pancreas e nel fegato, che manifesta il massimo di attività a pH 8,5 e idrolizza sia alcuni esteri della colina (aceticolina, benzoilcolina ecc.), sia esteri del glicerolo e substrati diversi come atropina, cocaina e procaina. ...
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eroina
Sostanza oppioide ottenuta per acetilazione della morfina (diacetilmorfina), che si presenta come polvere bianca, inodore, solubile in acqua. L’e. non esiste come farmaco per uso clinico, ma è [...] inerti, da cui il pericolo di iperdosaggio mortale. L’e. viene assunta dai tossicodipendenti talvolta in combinazione con la cocaina, con aumento dei sintomi euforici. La dipendenza, ma soprattutto la tolleranza da e., si instaurano in breve tempo ...
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Scrittore statunitense, nato a Los Angeles il 7 marzo 1964. Dopo aver studiato presso il Bennington College (Bennington, Vermont), è vissuto fra New York e Richmond (Virginia). Considerato unanimemente [...] dell'attrazione' che sovraintendono ai rapporti fra i sessi; ma al di là di questo bevono di tutto e consumano cocaina e anfetamine, ecstasy e metedrina. Qui sono i protagonisti a raccontarsi, cosicché il libro risulta costruito come un caleidoscopio ...
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cocaina
s. f. [der. di coca, col suff. -ina]. – Il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, che si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore amaro. È dotato di forte azione...