Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c. sono il Congo, la Cina, lo Zambia, la Russia e l’Australia. Si trova inoltre in Finlandia ...
Leggi Tutto
Permendur
Pèrmendur [Nome brevettato] [FTC] [EMG] Lega composta da cobalto e ferro in uguale misura, costituente un materiale magnetico dolce di eccellenti proprietà: v. magnetostatica nella materia: [...] III 594 Tab. 6.4 ...
Leggi Tutto
superinvar
superinvàr [Comp. di super- e invar] [FTC] [MCC] Lega metallica di ferro e cobalto, con percentuali variabili di nichel, cromo, ecc., caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica [...] piccolissimo, non maggiore di 10-7 K ...
Leggi Tutto
Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] e il 52,7% di quelle auree; 2) insieme lo Zaire (49,5%) e lo Zambia (13,1%) posseggono il 62,6% delle riserve mondiali di cobalto; 3) l'88,1% delle riserve di manganese è suddiviso fra il Sudafrica (40,7%), URSS (36,4%) e il Gabon (11,0%); 4) il 67 ...
Leggi Tutto
alnico
àlnico (o Alnico o ALNICO) [Nome commerc. comp. dei simb. chimici Al di alluminio, Ni di nichel e Co di cobalto] [FTC] [EMG] Materiale magnetico duro, lega di alluminio, nichel e cobalto, largamente [...] usato per fabbricare magneti permanenti; se ne hanno di vari tipi, per le cui caratteristiche v. magnetostatica nella materia: III 594 Tab. 6.5 ...
Leggi Tutto
kantal
kantal [Nome commerc.] [FTC] [EMG] Lega di ferro per resistori e coppie termoelettriche, con cromo (20÷22 %), alluminio (2÷3 %) e cobalto (2 %); fonde a circa 1450 °C e resiste notevolmente all'ossidazione [...] a caldo; per prolungato riscaldamento a 1000 °C si ha ingrossamento della grana cristallina, per cui la lega diventa fragile ...
Leggi Tutto
Prodotti ottenuti sinterizzando ossidi o carburi refrattari da soli (per es. allumina pura sinterizzata), o, più spesso, con un metallo base che funge da legante. La loro durezza e l’elevatissima resistenza [...] ne consentono l’impiego per la fabbricazione di utensili per alte velocità di taglio, per ugelli refrattari, per pale di turbine a gas (c. a base, per es., di carburo di titanio e cobalto metallico), nella fabbricazione dei combustibili nucleari ecc. ...
Leggi Tutto
gammagrafia
gammagrafìa [Comp. di gamma1 e -grafia] [FME] Metodo consistente nel somministrare opportuni isotopi radioattivi gamma e nel rilevarne poi l'attività in organi (tiroide, fegato, ecc.) a scopo [...] difetti interni di manufatti metallici, anche se di grande spessore (sino a circa 25 cm), analoga alla röntgengrafia ma utilizzante una sorgente di radiazioni gamma (radio, cobalto 60, cesio 137, ecc.), che sono assai più penetranti dei raggi X. ...
Leggi Tutto
whisker
whisker 〈uìskë〉 [s.ingl. "baffo" di origine germ. usato in it. come s.m.] [ELT] Termine ingl. equivalente all'it. baffo (←) di gatto. ◆ [FTC] [FSD] Materiale speciale costituito da fibre metalliche [...] , che varia da qualche decina di mm (w. di oro, argento, ferro) a qualche decimo di mm (w. di nichel, cobalto), e il diametro, generalm. minore di 10 μm. Tale materiale, di eccezionali proprietà meccaniche, trova impiego come agente rinforzante nei ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] sono i bronzi al b., leghe di rame con circa il 2% di b. e piccolissime quantità di nichel o cobalto; interessano l’industria mineraria e quella degli esplosivi perché gli utensili costruiti con tali leghe non producono scintilla.
I più importanti ...
Leggi Tutto
cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.