Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] sono, oltre gli acciai a basso tenore di carbonio, gli acciai al silicio, le leghe ferro-nichel e altre leghe con cobalto, rame ecc. A questa classe appartengono anche alcune ferriti, che per le loro particolarità hanno largo uso nel campo delle alte ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] X, sia fasci di elettroni accelerati, sia i raggi gamma (in genere preferiti, perché più penetranti) emessi da radioisotopi, come cobalto 60 o cesio 137. A seconda che l’alimento sia liquido, cremoso o solido, fresco o conservato, e a seconda della ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] campo magnetizzante e, limitatamente agli elementi ferromagnetici, risulta negativa (il campione s'accorcia nella direzione del campo) per il cobalto e il nichel (quest'ultimo presenta il valore assoluto massimo, di circa 2 10-6 per campi di circa ...
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Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. Dalle stelle più compatte, con raggio [...] più evidenti osservazioni di supernovae relativamente all'emissione ad alta energia riguarda i raggi gamma dal decadimento radioattivo del cobalto 56 da SN1987a, rilevata dal Solar maximum mission (SMM) gamma-ray spectrometer; grazie a essa ha avuto ...
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Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] direzione del tempo (T). Già nel 1956 erano state condotte esperienze sugli elettroni liberati durante il decadimento del cobalto radioattivo; esse provarono l'inesattezza dei principi C e P considerati singolarmente. Si credette allora al principio ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] delle supernovae che spiega l'emissione di radiazione ottica ritardata dalle supernovae come il decadimento del cobalto 56 e del ferro 56. Il decadimento del cobalto 56, prodotto dal nickel 56, nel ferro è stato osservato dalle linee 837 keV e 1238 ...
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parità
Luca Tomassini
Quantità fisica che descrive il comportamento di un sistema fisico rispetto alle riflessioni spaziali x→−x, x ∈ℝ3. Si parla di parità positiva o pari e negativa o dispari quando [...] per questa trasformazione. Nel 1957 Chien-Shiung Wu e i suoi collaboratori individuarono una violazione di parità nel decadimento β del cobalto 60. La probabilità di un tale processo e del suo riflesso non coincidono: il mondo dall’altra parte di uno ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] fasci polarizzati ottenuti facendo loro attraversare uno spessore di ferro magnetizzato o facendoli riflettere da uno specchio di cobalto anch'esso magnetizzato. Il risultato dei più recenti esperimenti è μn = − (1,913148 ± 0,000066) μN, dove μN ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] t e misurava 2,5 per 5,5 per 2,5 m, con espansioni polari di 76 cm di diametro fabbricate con una lega ferro-cobalto e non in ferro puro. La forza del campo riveste a sua volta importanza per alcune applicazioni e il magnete di Bellevue era in grado ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] che, a gruppi di tre (triadi di t.), si collocano tra la prima e la seconda metà di ogni grande periodo: ferro, cobalto e nichel; rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino (v. atomo: I 320 Tab. 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.