Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] da un impulso di luce laser su uno strato di v. calcogenuro, composto a base di indio-selenio-tallio-cobalto; la lettura si ottiene tramite variazione della riflettività ottica (causata dalla variazione dell’indice di rifrazione), che può essere ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] il classico rivestimento della maiolica. Vernici e smalti si colorano facilmente con ossidi metallici (di ferro, di rame, di cobalto, di cromo, di manganese, di nichel, di uranio ecc.).
Le proprietà fisiche e meccaniche dei manufatti ceramici variano ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] consistono della medesima base vetrosa mescolata con ossidi metallici con i quali si ottengono i diversi colori: per es. dal cobalto il blu, dal rame il verde e dal manganese il color bruno violaceo. Il manufatto viene sottoposto poi a una ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] sul modello si disponevano i vetri di diverso colore ottenuti aggiungendo sali minerali, ossido di ferro, verde-rame, cobalto alla sabbia silicea. Colori composti si ottenevano anche con la sovrapposizione di lastre di colore diverso. I vetri erano ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] abbozzi di paesaggio o con nature morte di rami di pesco, di melo, di mandorlo, isolati e stagliati su fondi di cielo cobalto; ricerche, queste, che si evidenziano nei dipinti Tralcio di melo del 1925, Le pesche di Rosano e La finestra del 1927, o ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] 24 per lato, erano dipinte in policromia nei toni del bianco avorio, giallo aranciato, viola bruno manganese, blu cobalto e verde ramina. I temi delle singole mattonelle proponevano gli emblemi araldici Este-Gonzaga, l'arme gonzaghesca delle quattro ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] dell'industria fenicia l'analisi ha rivelato unicamente la presenza di ossidi metallici: dal rame erano dati il verde e forse il cobalto, dal manganese i bruni, i neri, i violetti; l'ossido di ferro costituiva il giallo, mentre l'ossido di stagno ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] eliminata ai primi dell'800 (dopo la rimozione della statua nel 1799), la quale, come si apprende dalle fonti, era dipinta in cobalto con stelle dorate e ornata da rilievi in marmo (Soli, 1974).
Dal marzo al luglio del 1532 il F. diresse il cantiere ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] di proiettare figure quasi incorporee e, quel che più conta, frontali e impassibili, su un fondo privo di connotazioni, d'oro o di cobalto. Personaggi smaterializzati venivano così collocati in un mondo celeste, fatto di luce (oro) o di blu intenso ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] (1959), riquadri di feltro (1959-60), lastre di polistirolo espanso, cristalli di cloruro di cobalto, riquadri di ovatta e cloruro di cobalto cangianti al variare dell'umidità (1960), cotone idrofilo, panno cucito a riquadri, polistirolo trattato ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.