Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] due risultati: riportare il Regno di Sicilia all’obbedienza feudale dovuta alla Chiesa e trovare il braccio armato che coaguli attorno al papato le forze guelfe dell’Italia centrosettentrionale. Ben presto, però, le attese pontificie e quelle di ...
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SAPROEMIA (dal gr. σαπρός "putrido" e αἷμα "sangue"; sin. "febbre putrida; intossicazione putrida")
Guido Vernoni
Malattia prodotta dalla vegetazione di germi putrefattivi (saprofiti) su tessuti o materiali [...] -setticemia" (v. setticemia).
Un esempio tipico di febbre putrida benigna è offerto dalla decomposizione dei residui placentari, coaguli sanguigni, ecc., rimasti nella cavità uterina dopo il parto. Si ha febbre anche elevatissima, talora con brividi ...
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cardioversione
Tecnica terapeutica che si avvale di farmaci antiaritmici o di corrente elettrica per ripristinare il normale ritmo cardiaco in caso di aritmie che deteriorino o compromettano irrimediabilmente [...] ritmo sinusale. Questo comporta infatti la ripresa della contrazione dell’atrio, sulle cui pareti potrebbero essersi depositati coaguli sanguigni durante l’immobilizzazione in corso di aritmia. La c. per le aritmie ventricolari (come la tachicardia ...
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cefalematocele
Ematoma della superficie esterna del cranio comunicante, attraverso una breccia cranica, con uno o più seni venosi della dura madre; nella maggior parte dei casi postraumatico (le ossa [...] e richiede un intervento urgente dopo esame TAC (nel neonato si esegue ecografia). Di solito si pratica un lembo cutaneo ampio, ma in condizioni di emergenza estrema si può praticare subito un foro di trapano per rimuovere i coaguli più accessibili. ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] della retina dell'occhio, alla trasmissione dei messaggi nel cervello e del sistema nervoso centrale, alla dissoluzione dei coaguli del sangue e alla luminosità delle lucciole. Mediante l'azione di enzimi, le piante trasformano l'anidride carbonica ...
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PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] origine di questa (p. meseraica, p. splenica); il processo può essere occlusivo, stenosante (la vena è otturata da coaguli, che sono poi organizzati in tessuto connettivo), oppure suppurativo (la vena è riempita da un ammasso purulento); alle flebiti ...
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policistica, malattia
Patologia congenita, che colpisce rene, polmone, fegato, milza, pancreas, ovaio, con prevalenza della localizzazione nel rene, costituita dalla presenza di cisti multiple nel parenchima. [...] all’ingrandimento del rene (dolori da compressione), alle frequenti infezioni, all’ostruzione delle vie urinarie per coaguli generati da emorragie intracistiche. Lenta è l’evoluzione verso l’insufficienza renale cronica. Le cisti extrarenali sono ...
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Si chiama così il passaggio dei componenti del chilo nell'urina (grasso, albumina, fibrina, fibrinogeno, colesterina, leticina, cellule linfatiche), sì che l'urina perde il suo aspetto normale e diventa [...] anni. L'urina ha l'aspetto del latte, ma può anche essere rossastra per la presenza di sangue, e può coagularsi in una massa semigelatinosa.
La diagnosi è facile, l'urina prende un aspetto lattiginoso e all'esame microscopico presenta molti globuli ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] è assai frequentemente la presenza di un ostacolo alla progressione del contenuto degli organi, come nel caso di calcoli, coaguli ematici, frammenti di tessuto necrotico o neoplastico, parassiti ecc. Durante la colica, il paziente assume non di rado ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] , assai spesso in rapporto con la ritenzione, nella cavità dell'organo di residui placentari o anche di un semplice coagulo sanguigno. In quest'ultimo caso basta di regola l'espulsione del grumo, eventualmente provocata con la spremitura del viscere ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...