Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] e B₁₂). È molto importante la somministrazione di vitamina K, il cui deficit è in parte causa dei difetti coagulativi. Inoltre, è necessario combattere la stipsi, ricorrendo, per es., alla somministrazione di disaccaridi. È anche opportuna una dieta ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] la scoperta che l'aspirina (acido acetil-salicilico) può bloccare la produzione delle prostaglandine e del tromboxano A2 (coagulante del sangue) e quindi contribuire alla prevenzione delle trombosi. Sostanze con effetti opposti al tromboxano sono le ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] che si possono incontrare nel tragitto degli spermatozoi verso l'ovulo. Subito dopo l'eiaculazione lo sperma va incontro a coagulazione e, dopo circa 5-10 min, a liquefazione. La funzione di questi due fenomeni fisiologici non è stata completamente ...
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immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] , inoltre, può indurre l’aggregazione delle piastrine e provocare il rilascio di fattori della coagulazione, con conseguente formazione di microtrombi. La formazione di immunocomplessi circolanti e di manifestazioni patologiche generalizzate ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] mediati dalle citochine secrete dai macrofagi.
Nell’uomo le febbri filovirali sono associate a manifestazioni emorragiche, coagulazione intravascolare disseminata e shock. Dopo un’incubazione di durata variabile da 2 a 12 giorni, nei soggetti ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] piastrine, da cui viene massivamente liberata nel siero durante la coagulazione del sangue (da qui il nome di serotonina). Essa è e l'adesività delle piastrine, la facilitazione della coagulazione del sangue e il controllo locale del tono dei ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] . Inoltre, non si deve trascurare l'importante ruolo che l'endotelio svolge nella modulazione dei processi di trombosi e coagulazione. L'endotelio produce una serie di fattori antitrombotici, quali eparan solfato, NO, PGI₂, e può legare sostanze che ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] complesso che richiede la presenza delle piastrine e di molti fattori correlati in una serie concatenata di eventi (v. coagulazione).
Filogenesi
Dal punto di vista evolutivo, lo sviluppo di un liquido interno circolante è in stretta relazione con l ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] , per l’interruzione dei vasi sanguiferi si produce lo stravaso di sangue e conseguentemente la sua coagulazione. Il coagulo formatosi viene gradualmente invaso e sostituito da elementi cellulari connettivali mobili e da piccoli vasi sanguiferi ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] di riposo sono inattivi, amplificando il segnale di partenza (meccanismo a cascata). Ne sono esempi la coagulazione del sangue e la glicolisi, che costituiscono processi autolimitanti, perché è limitata la disponibilità di substrati (fibrinogeno ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...