anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale [...] in trombina, la quale reagisce successivamente con il fibrinogeno trasformandolo in fibrina insolubile e determinando la formazione del coagulo. L’acido citrico e i citrati formano con il calcio un complesso solubile scarsamente dissociato e sono ...
Leggi Tutto
In medicina, farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue. A seconda della condizione morbosa trovano elettiva indicazione i preparati che contengono o che comunque promuovono la formazione [...] di sostanze della coagulazione (trombochinasi, protrombina, fibrinogeno ecc.): sangue intero, siero, plasma disseccato, estratti di piastrine, di leucociti, di organi vari, vitamina K, trombina o fibrinogeno allo stato puro ecc. ...
Leggi Tutto
siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] .
Medicina
Definizioni
Il s. del sangue è la parte non corpuscolata del sangue che si separa da questo dopo la coagulazione. È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che si può considerare come plasma sanguigno privato del ...
Leggi Tutto
In terapia, nome attribuito a varie frazioni del plasma sanguigno (sieroalbumina, fibrinogeno, fattore VIII e altri fattori della coagulazione, immunoglobuline), che possono essere, con varie tecniche [...] di aferesi, rimosse dal plasma stesso e impiegate per scopi terapeutici mirati. Gli e. vengono considerati prodotti farmaceutici e in Italia sono soggetti alle disposizioni della vigente farmacopea ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] deformanti: emoartrosi). I sintomi di solito si attenuano dopo i 30 o 40 anni. Il tempo di emorragia, la retrazione del coagulo e il numero delle piastrine sono normali. La diagnosi differenziale dell’ e. A ( e. classica), che è dovuta alla carenza ...
Leggi Tutto
In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con [...] . È indicata in alcune patologie dell’apparato locomotore. I suoi effetti termici (e in particolare quelli caustici e coagulanti) trovano impiego anche in chirurgia per la dieresi incruenta dei tessuti (diatermodieresi) e per l’emostasi dei piccoli ...
Leggi Tutto
(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] , della membrana cellulare. Costituiscono una fonte di colina per la cellula nervosa, sono interessate al fenomeno della coagulazione del sangue, sono importanti per il trasporto degli ioni sodio e potassio e degli amminoacidi. La determinazione ...
Leggi Tutto
Nome comune degli Anellidi Clitellati rappresentanti della sottoclasse Irudinei (➔).
Hanno corpo appiattito dorsoventralmente, privo di setole; il celoma è notevolmente ridotto per la presenza di un particolare [...] estroflettibile da una guaina o tasca, aspirando poi il sangue per mezzo di una faringe muscolosa, impedendo la coagulazione del sangue dell’ospite grazie alla secrezione di una proteina anticoagulante, detta irudina. La faringe immette, attraverso l ...
Leggi Tutto
Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] moti browniani, subiscono molte collisioni che possono causare aggregazione. In ogni caso la velocità dei processi di coagulazione è significativa;mente influenzata dalle correnti convettive del gas in cui le particelle sono disperse.
I propellenti ...
Leggi Tutto
sperma Liquido organico, veicolo dei gameti maschili (spermatozoi), emesso con l’eiaculazione. È costituito da una parte liquida, detta plasma seminale e una parte cellulare, gli spermatozoi, che costituiscono [...] a informare, insieme al pH, sulla sede di un’eventuale ostruzione.
Lo s., subito dopo l’eiaculazione, va incontro a coagulazione e, dopo circa 5-10 minuti, a liquefazione. La funzione di questi due fenomeni fisiologici non è stata completamente ...
Leggi Tutto
coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...