Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] a è il raggio della particella. Se V = 0, l'espressione al denominatore risulta uguale a 1 e si recupera la coagulazione rapida. In presenza di una barriera energetica V è positivo e pertanto il valore di W risulta superiore all'unità. Di conseguenza ...
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Proteina muscolare del sarcoplasma; ne esistono tipi diversi (m. A, B, C), che nell’insieme costituiscono il 50% circa delle proteine sarcoplasmatiche. I m., solubili in acqua, sono molto simili alle albumine [...] e differiscono dalla miosina per non essere contrattili. Per coagulazione spontanea formano la proteina denaturata miogenfibrina. ...
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fosfolipide
fosfolipide [s.m. Comp. di fosfo- e lipide] [BFS] [CHF] Nome generico di lipidi complessi (detti anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali, con funzioni particolari [...] nei processi di secrezione, di trasporto ionico, di permeabilità selettiva, e di coagulazione del sangue. ...
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Qualsiasi sostanza che inibisce la trasformazione del fibrinogeno in fibrina a opera della trombina. Nel sangue sono normalmente contenute in tracce sostanze ad azione antitrombinica, che possono presentare [...] abnormi aumenti in condizioni patologiche, come in alcuni itteri e in sindromi emorragiche pseudo-emofiliache, impedendo il normale processo di coagulazione del sangue. ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] presente nel plasma, nelle piastrine, nel midollo osseo. L’attivazione della p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una ...
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Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] un parametro fisico (diminuzione del volume del solvente per evaporazione, variazione della temperatura della soluzione, coagulazione di una soluzione colloidale per riscaldamento ecc.), nel secondo può essere provocata mediante aggiunta di opportuni ...
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Proteina principale del latte, contenuta in quantità diverse da specie a specie: per es., nella donna la frazione di c. è dello 0,9%, nella mucca del 3%. È una fosfoglicoproteina a cui è legato il calcio. [...] in paracaseina, il cui sale di calcio è insolubile e coagula. Può essere digerita dai normali enzimi del tratto intestinale solo dopo coagulazione: la proteinasi più attiva nella coagulazione della c. è la rennina della mucosa gastrica di vitello ...
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liotropico
liotròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di lio- e -tropico] [CHF] Di sostanza che in soluzione tende a un certo ordine spaziale; per es., v. cristalli liquidi: II 26 e. ◆ [CHF] Serie l.: serie [...] di anioni e cationi ordinati secondo il loro maggiore o minore effetto in fenomeni (quale, per es., la coagulazione) che avvengono nelle soluzioni colloidali. ...
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La vitamina K2. È costituito da un anello naftochinonico al quale è unita una catena laterale composta da 6 unità di isoprene. Il m. è la forma di vitamina K più abbondante negli animali, la vitamina K1 [...] (fillochinone) è più abbondante nelle piante, la K3 (menadione) ha minore attività biologica ed è la meno abbondante. Il m. interviene nella coagulazione ematica, stimolando la sintesi di protrombina e proconvertina. ...
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Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] la medicina per gli studî sulla vitamina K, di cui ha descritto l'azione nel processo della coagulazione del sangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di biochimica, fisiologia, fisiopatologia, meritano particolare menzione ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...