Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] a è il raggio della particella. Se V = 0, l'espressione al denominatore risulta uguale a 1 e si recupera la coagulazione rapida. In presenza di una barriera energetica V è positivo e pertanto il valore di W risulta superiore all'unità. Di conseguenza ...
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Patologo (Middeleton Tyas, Richmond, 1861 - Southernwood, Farnham Common, Buckinghamshire, 1947); insegnò a Cambridge (1887), a Sydney (1889), alla scuola di medicina militare di Netley (1802), a Londra [...] (1904). Noto per importanti studî sulla coagulazione del sangue, sulla profilassi e sulla terapia del tifo, sull'immunità, sulle infezioni delle ferite e, particolarmente, per le ricerche sulle opsonine e sul cosiddetto indice opsonico, nonché per il ...
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abciximab
Principio attivo indicato per ridurre le complicanze trombotiche negli interventi coronarici. È un anticorpo monoclonale con azione inibitoria dell’aggregazione piastrinica: blocca il recettore [...] piastrinico per il fibrinogeno e altri fattori di coagulazione e si lega al recettore per la vitronectina, molecola responsabile delle proprietà adesive delle piastrine e delle cellule endoteliali delle pareti vasali. ...
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fitomenadione
Antagonista degli anticoagulanti di tipo dicumarolico. Il f. (vitamina K1) ha impiego nel trattamento di alcune forme emorragiche. Partecipando come costituente di un sistema enzimatico [...] alla formazione, nel fegato, di fattori della coagulazione, il f. ne viene spostato, in modo reversibile, dagli anticoagulanti di tipo dicumarolico. Quindi il f., grazie alla capacità di agire da antagonista degli anticoagulanti, consente di ...
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fungo
Il vocabolo ricorre come variante di spungo, in Pg XXV 56 tanto ovra poi [l'anima vegetativa], che già si move e sente, / come fungo marino (che è stato inteso dal Lana " una coagulazione materiale, [...] la quale se fa in mare, e sèntese e mòvese ma non è organato ", e quindi una specie di alga); è variante recata da codici eccellenti, ma che cede alla maggiore autorità di spungo, anche se per D. spungo ...
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cicatrizzazióne Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici rotture (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti molli. Subito dopo la perdita di sostanza o la lesione, si producono lo stravaso [...] di sangue e la sua coagulazione. Il coagulo viene gradualmente invaso e sostituito da elementi cellulari connettivali mobili e da piccoli vasi sanguiferi. Compiuta la riparazione della lesione, cessa ogni stimolo proliferativo e gli elementi ...
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Sindrome emorragica (detta anche emofilia B); prende nome dal malato sul quale fu per la prima volta individuata. Alla base della malattia, clinicamente identica all’emofilia, è l’assenza congenita del [...] fattore C. (o fattore IX della coagulazione). ...
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transglutaminasi
Enzima che catalizza la formazione di legami tra i residui di glutammina e quelli di lisina delle proteine substrato. Le t. sono largamente diffuse in molti tessuti, dove svolgono diversi [...] ruoli fisiologici: intervengono nella coagulazione del sangue, nei processi di differenziamento e di invecchiamento cellulare, nell’endocitosi e nell’apoptosi, nei fenomeni di adesione fra le cellule, nel rilascio di insulina, ecc. Le t. sono però ...
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fondaparinux
Farmaco impiegato nella profilassi della trombosi venosa profonda nei pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica (per es., sostituzione dell’articolazione dell’anca). È un pentasaccaride [...] di sintesi ad azione antitrombotica che inibisce il fattore Xa della coagulazione. Se il fattore Xa viene inibito, ne risulta bloccata la formazione di trombina e di conseguenza lo sviluppo di una raccolta trombotica. ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] preesistente placca aterosclerotica
(➔ aterosclerosi), con conseguente esposizione locale di fattori in grado di attivare repentinamente fenomeni coagulativi. L’i. miocardico predilige i soggetti in età matura o presenile, e con fattori di rischio ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...