proconvertina
Fattore VII della via estrinseca della coagulazione del sangue (➔ fattore della coagulazione). La sua attivazione dà origine alla convertina, o fattore VIIa. ...
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paraemofilia
Rara malattia ereditaria che interessa la coagulazione del sangue, nota anche come malattia di Owren. È dovuta a una deficienza del fattore V della coagulazione. Clinicamente si manifesta [...] con più o meno gravi manifestazioni emorragiche ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] trombolitici, antiaggreganti piastrinici, e antibiotici, seguendo attentamente, con esami di laboratorio, le modificazioni del processo di coagulazione del sangue. Nei limiti del possibile, si tende a evitare la prolungata immobilità che può favorire ...
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octocog alfa
Farmaco antiemofilico (fattore VIII della coagulazione), somministrato per la prevenzione e il trattamento delle emorragie nell’emofilia di tipo A. ...
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flocculazione
L’effetto di un processo di coagulazione. In conseguenza di varie malattie il siero del sangue dell’uomo e degli animali acquista la proprietà di subire una f. specifica quando sia messo [...] a contatto con particolari sostanze, diverse da caso a caso e generalmente in rapporto con l’agente della malattia, quando questa è infettiva ...
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rivaroxoban
Farmaco inibitore del fattore XIa della coagulazione. Viene usato nella prevenzione del tromboembolismo venoso nei pazienti adulti sottoposti a interventi di sostituzione elettiva di anca [...] o di ginocchio. La dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno per via orale. La dose iniziale deve essere assunta 6÷10 ore dopo l’intervento, a condizione che sia stata ottenuta l’emostasi. La durata ...
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piastrinopatia
Patologia piastrinica, caratterizzata da turbe della coagulazione. Le p. sono distinte in congenite (da alterazioni biochimiche delle piastrine), e acquisite (da malattie mieloproliferative, [...] insufficienza renale cronica, farmaci, ecc.). Le p. da difetti congeniti funzionali non sono accompagnate da valori anormali di piastrine nel loro conteggio ematico, ma da anomalie della membrana piastrinica ...
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trombopatia
Malattia causata da difetto o eccesso di coagulazione del sangue. Le t. si distinguono in congenite o acquisite: nel primo caso esistono difetti enzimatici congeniti che impediscono il susseguirsi [...] , nel secondo intervengono patologie (per es., la cirrosi) che impediscono la sintesi dei fattori della coagulazione o ne producono in eccesso (come nella malattia reumatica e nel lupus). Anche alcuni farmaci possono provocare t., sia agendo ...
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Fattore piastrinico (fattore VIII) partecipante ai fenomeni della coagulazione del sangue e dell’emostasi. Inattiva la plasmina plasmatica e ostacola la fibrinolisi. È presente nei tessuti e nel sangue. ...
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Quadro morboso in cui esiste un difetto della coagulazione del sangue condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra l’altro, la sindrome emorragica che si osserva [...] talora in soggetti emofilici, i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...