anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale [...] in trombina, la quale reagisce successivamente con il fibrinogeno trasformandolo in fibrina insolubile e determinando la formazione del coagulo. L’acido citrico e i citrati formano con il calcio un complesso solubile scarsamente dissociato e sono ...
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Fattore plasmatico (fattore V) della coagulazione del sangue. È una proteina (globulina), la cui azione è di accelerare la reazione da protrombina a trombina inducendo la formazione di trombochinasi. ...
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stillicidio, tempo di
Prova sulla coagulazione del sangue (detto anche tempo di emorragia), che si esegue pungendo con apposito ago o lancetta il lobulo dell’orecchio o il polpastrello e determinando [...] così uno stillicidio di sangue, che normalmente cessa dopo 1÷3 minuti. L’aumento del tempo di s. può essere minore della norma in caso di malattie con tendenza alle trombosi, aumentato nei deficit dei fattori della coagulazione. ...
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tromboplastina
Fattore proteico tissutale della coagulazione del sangue. La t. è una lipoproteina, detta anche fattore III, la cui funzione è quella di agire insieme al fattore VII per accelerare l’attivazione [...] della protrombina in trombina. L’azione della t. si manifesta esclusivamente nella cosiddetta via estrinseca della coagulazione. Il significato clinico dell’aumento della t. è rappresentato dalla tendenza alla trombosi; la sua diminuzione ...
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Leiden, fattore di
Proteina della coagulazione che, attivata, ha effetto trombogeno. È così detta (anche fattore V di L.) dal nome della città olandese dove fu scoperta. Normalmente origina dalla scissione [...] gravidanza, si avvicina come rischio all’omozigosi. Sindrome di L. (o resistenza alla proteina C attivata, APC, o mutazione Leiden del fattore V della coagulazione): la più frequente causa ereditaria di predisposizione alla trombosi venosa profonda. ...
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nonacog alfa
Fattore IX della coagulazione, prodotto con la tecnica del DNA ricombinante, usato nella terapia dei pazienti affetti da emofilia di tipo B. ...
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moroctocog alfa
Fattore VIII ricombinante della coagulazione. Ottenuto per via biotecnologica è utilizzato nel trattamento e nella profilassi di episodi emorragici in pazienti affetti da emofilia A (deficit [...] congenito del fattore VIII) ...
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L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] La f. trova largo impiego nella chiarificazione delle acque e nella depurazione delle acque di rifiuto. Come agenti coagulanti e flocculanti si usano allume, solfato di ferro, polielettroliti ecc. In sedimentologia, la f. assume importanza in diversi ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...