LABFERMENTO (dal ted. Lab "caglio"; sinonimi chimasi o chimosina)
Michele Mitolo
Enzima che scinde la caseina del latte (o caseinogeno degl'Inglesi) in paracaseine (o caseina degl'Inglesi). È secreto [...] il labfermento. L'azione enzimatica della chimasi si arresta alla formazione di paracaseine; in un secondo tempo si compie la coagulazione del latte, che avviene soltanto se esistono nel mezzo sali di calcio o di altri metalli alcalino-terrosi. Le ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] , dove si segnalò soprattutto per il ritrovamento della formula per confezionare un unguento particolarmente indicato a favorire la coagulazione del sangue ed evitare il surriscaldamento dell'epidermide; tale ricetta, che sembra essere la stessa che ...
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. S'intendevano con questo nome (O. Bail, 1905) sostanze di origine batterica indipendenti dalle tossine e capaci di spiegare la "virulenza", cioè la "aggressività" del germe patogeno nei confronti dell'organismo [...] e varî fattori non tutti sempre presenti, quali sostanze nocive per i leucociti (leucocidine), distruttive per i globuli rossi (emolisine), favorenti la coagulazione del sangue (coagulasi) o favorenti la permeabilità dei tessuti ai germi invasori. ...
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Nella tecnologia chimica, processo volto a eliminare la torbidità di un liquido. Si può realizzare in diversi modi a seconda della natura e della grandezza delle particelle presenti in sospensione, alle [...] elettrica superficiale delle particelle disperse: occorre, pertanto, che la sedimentazione sia preceduta da un processo di coagulazione-flocculazione, in cui l’aggiunta di sostanze idonee, inorganiche (solfato di alluminio, cloruro ferrico ecc.) od ...
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morbo di Addison
Valeria Guglielmi
Insufficienza corticosurrenalica primitiva, ovvero sostenuta da malattie della ghiandola surrenalica, caratterizzata da carente produzione di glucocorticoidi, androgeni [...] enzimatici congeniti; un infarto emorragico delle ghiandole surrenali può verificarsi nel periodo postoperatorio, nei disturbi della coagulazione, negli stati di ipercoagulabilità e nella sepsi. I sintomi sono costituiti da anoressia, nausea, vomito ...
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flebologia
Ramo della diagnostica che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare la f. è costituita come specialità [...] e profondo. Di grande importanza l’approccio flebologico alle trombosi venose profonde degli arti inferiori, frequente patologia dovuta a varie cause lesive del circolo venoso (alterazioni della coagulazione, embolizzazioni, traumi, ecc.). ...
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GLEY, Eugène
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Épinal il 1857, morto a Parigi il 24 ottobre 1930. Sin dal 1889 fu nominato professore aggregato di fisiologia alla facoltà di medicina di Parigi, ove coprì [...] Francia (dal 1908).
Le sue numerose ricerche si riferiscono alla fisiologia del cuore e dei vasi sanguigni, alla coagulazione del sangue, alle azioni tossiche dei sieri eterologhi, all'innervazione dei vasi linfatici, ai fermenti solubili, al sistema ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] che si osserva quando il tessuto devitalizzato, per l’azione di enzimi che da esso si liberano e che coagulano il plasma sanguigno che lo imbibisce, si trasforma in una massa più o meno consistente; la n. colliquativa, caratterizzata da rammollimento ...
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Metodo termoterapico importantissimo che possiede su tutti gli altri il vantaggio di dare origine allo sviluppo del calore nello spessore stesso dei tessuti. La corrente elettrica, nell'attraversare un [...] d'eguali dimensioni, vengono applicati l'uno di fronte all'altro ai lati della lesione. Nel primo caso la coagulazione del tessuto procede dalla superficie verso la profondità, nel secondo dalla parte periferica verso quella centrale. La durata dell ...
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Moschowitz, Eli
Medico statunitense (1879 -1964). Fu patologo presso il Beth Israel hospital (1923-44).
Sindrome di Moschowitz
Malattia (detta anche porpora trombotica trombocitopenica) caratterizzata [...] batteriche, farmaci, tumori, malattie infiammatorie e autoimmuni. Nei pazienti affetti si riscontrano anomalie nei fattori di coagulazione e nella parete dei vasi sanguigni, che facilitano la formazione di trombi. Per la diagnosi è fondamentale ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...