Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] un parametro fisico (diminuzione del volume del solvente per evaporazione, variazione della temperatura della soluzione, coagulazione di una soluzione colloidale per riscaldamento ecc.), nel secondo può essere provocata mediante aggiunta di opportuni ...
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proteina C reattiva (PCR)
Proteina plasmatica prodotta durante la risposta di fase acuta, complesso di alterazioni dei componenti del sangue associate a situazioni di stress indotte da agenti infiammatori, [...] dei tessuti, ecc. La PCR viene attivata dalla trombina che la rende in grado di inattivare altri fattori della coagulazione (proaccelerina o fattore V, e fattore antiemofilico o fattore VIII). Le alterazioni ematiche comprendono cambiamenti sia delle ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] in risposta a lesioni ai vasi sanguigni e sviluppano numerosi sottili prolungamenti importanti nella formazione del coagulo di sangue (secrezione piastrinica). Tali prolungamenti contengono filamenti di actina che interagiscono con la miosina.
Il ...
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Proteina principale del latte, contenuta in quantità diverse da specie a specie: per es., nella donna la frazione di c. è dello 0,9%, nella mucca del 3%. È una fosfoglicoproteina a cui è legato il calcio. [...] in paracaseina, il cui sale di calcio è insolubile e coagula. Può essere digerita dai normali enzimi del tratto intestinale solo dopo coagulazione: la proteinasi più attiva nella coagulazione della c. è la rennina della mucosa gastrica di vitello ...
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stomatorragia
Emorragia del cavo orale, dovuta a cause locali o sistemiche. Fra le prime si ricordano: stomatite con distrofia della mucosa, ferite, stomatite da raggi, tumori o ascessi della bocca, [...] angiomi, polipi della mucosa orale. Fra le cause sistemiche: leucemia acuta o cronica con diminuito numero delle piastrine, porpore, deficit dei fattori della coagulazione, scorbuto, avitaminosi A. ...
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segnalazione paracrina
Modalità di secrezione di sostanze fisiologiche da parte di ghiandole interne nel corpo umano che influenzano cellule od organi bersaglio molto vicini alla ghiandola produttrice. [...] paracrine sono: (a) la formazione di tessuto cicatriziale; (b) le risposte allergiche agli allergeni; (c) la coagulazione del sangue; (d) la riparazione dei tessuti danneggiati. La segnalazione paracrina si distingue da quella endocrina, tipica, per ...
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liotropico
liotròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di lio- e -tropico] [CHF] Di sostanza che in soluzione tende a un certo ordine spaziale; per es., v. cristalli liquidi: II 26 e. ◆ [CHF] Serie l.: serie [...] di anioni e cationi ordinati secondo il loro maggiore o minore effetto in fenomeni (quale, per es., la coagulazione) che avvengono nelle soluzioni colloidali. ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] nel b. il massimo di prodotti dializzabili; se la cottura viene iniziata nell’acqua bollente, si produce una coagulazione superficiale che ostacola in parte la dialisi e si ottiene che la carne conservi migliori qualità gastronomiche e alimentari ...
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lecitina
Fosfolipide, detto anche fosfatidilcolina, costituito da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, [...] ad altri fosfolipidi (➔), della membrana cellulare. Costituiscono una fonte di colina per la cellula nervosa, sono coinvolte nella coagulazione del sangue, sono importanti per il trasporto degli ioni sodio e potassio e degli amminoacidi. La l. di ...
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funicolocentesi
Tecnica di diagnosi prenatale consistente nel prelievo di un campione di sangue fetale, realizzato sotto guida ecografica mediante puntura, dai vasi del cordone ombelicale. La f., per [...] assolvere finalità diagnostiche (necessità di disporre del cariotipo fetale, sospetto di turbe fetali a carico della coagulazione sanguigna, di malattie metaboliche ereditarie, ecc.), è considerata una possibile via di inoculazione di emoderivati e ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...