Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] avere per legittimare la sovranità di Costantino, che viene presentata, nella forma del Sol Invictus, come alternativa al co-dominio degli Iovii e degli Herculii.
Notando la completa assenza di Costantino nel cosiddetto editto di tolleranza di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] venduto il "Gelion" nel 1891 e poi il "Phison", acquistarono un terzo piroscafo, il "Grignano" (ex "Farnley Hall") già della Irvine & Co., nonchè 3 grandi clippers in ferro, costruiti a Greenock: il "Deveron" di 1.323 t, lo "Orpheus" di 1.535 t e ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] costantiniana32 si delinea il medesimo schema narrativo: a un periodo di lotta per abbattere i ‘tiranni’, ovvero i vari co-imperatori, segue il regno di Costantino come unico sovrano, nel quale egli si adopera a favore della religione cristiana e ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] «vittoriosa», conservata in una stauroteca a Limbourg. Essa menziona gli imperatori Costantino e Romano, Costantino VII e Romano II, che sono co-imperatori tra il 945 e il 959, oppure Romano I Lecapeno e Costantino VII. Cfr. A. Frolow, La relique de ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] aree dell’Impero teoricamente controllate già prima del 324. Inoltre, in teoria le leggi venivano emanate in nome dei co-imperatori. Ma, soprattutto, non vi era alcun sistema di implementazione in profondità delle leggi quale si deve immaginare per ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] preditto imperatore Federico, come a tiranno, fece prendere multi conti e baruni de lo Regno co loro mogliere e figliuoli, e di issi alcuni fece impendere et alcuni co' loro mugliere e figli fece ardere" (Cronaca di Partenope, 1974, pp. 125-126).
Ma ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Michel Natalis (gli ultimi tre risedettero, come Sandrart, a palazzo Giustiniani), e probabilmente Giovan Francesco Romanelli, il "Gio. Fran.co da Viterbo", che risulta l'autore di un disegno per una tavola del secondo volume (Gallottini, La Galleria ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] cui il tempio era dedicato33.
Come si è detto, il fondatore della tetrarchia, Diocleziano, e il suo figlio adottivo e co-sovrano Galerio, essendo entrati a far parte della famiglia divina di Giove avevano assunto Ercole come patrono. Così nasce la ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] al fidanzamento e al matrimonio73, che hanno dei precedenti nella tradizione tetrarchica, perché già Diocleziano e il suo co-imperatore, nel molto discusso decreto sul matrimonio dell’anno 295, si dichiaravano enfaticamente a favore del valore della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di vasta portata che per gli studiosi cinquecenteschi poteva essere condotta correttamente a termine solo vedendo direttamente ‒ "co' proprii occhi", per dirla ancora con Aldrovandi ‒ le "cose di natura". Dunque se il "leggere" rappresentava il ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...