Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] corrispondenti brevi; ciò vale in italiano per le occlusive e le affricate: per es., gat.to, sac.co, rab.bia, fac.cio, raz.za, ma *pac.to, *sik.to, puz.co a prescindere da parole dotte o prestiti, come cap.tare, rap.tus, cactus, Cuzco. Non ci sono ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] del figliuolo (Andrea Lancia, Eneide volg. X, 630)
(25) O grandi abitator del cielo, io avea vietato Italia scontrarsi co’ Trojani in battaglia: qual discordia è contra ’l vietamento? (Andrea Lancia, Eneide volg. X, 625).
Inoltre, l’accusativo con ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] lingua nazionale, considerando che il suo uso con prerogative istituzionali scavalca la frontiera con la Svizzera, mentre situazioni di co-ufficialità tra l’italiano da una parte, e il francese, il tedesco e lo sloveno dall’altra rendono problematico ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] , utilizzando, nel caso più comune, un iperonimo seguito dalla descrizione degli attributi che distinguono la parola dai suoi co-iponimi. Questo tipo di definizione è anche detta per genus proximum et differentia specifica (Zgusta 1971; Marello 1996 ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] scala lineare che include progressivamente i diversi moduli della sua struttura concettuale: l’assenza di codifica (4), la semplice co-occorrenza di due eventi reali (5), la successione temporale (6) e, finalmente, in cima alla scala, la biforcazione ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] che rispondono in modo incerto al test di sostituzione, ad es. i co-iponimi (➔ iperonimi) di una parola generale (➔ parole generali), come apparecchio, arnese, attrezzo, ecc., co-iponimi di strumento.
I quasi-sinonimi, però, divergono per almeno una ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] e per un panorama più ampio ma accessibile di vari metodi statistici applicati all’analisi del linguaggio, incluso lo studio della co-occorrenza di termini, cfr. Lenci, Montemagni e Pirrelli (2005).
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al., Lessico di ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] di là di un nucleo comune riconosciuto pressoché da tutti gli studiosi (che comprende i prefissi ad, anti «avanti», anti «contro», co- / con, de, dis-, e- / es-, in «locativo», in «negativo», pre-, re- / ri-, s-, stra-, trans-, super-), nelle opere ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] da molti come la causa scatenante della dittongazione di ĕ e ŏ del fiorentino (pĕde > p[jɛ]de, fŏco > f[wɔ]co), che – com’è noto – non dittongano se sono in sillaba chiusa (cfr. Lausberg 19762: 206-208). In realtà, l’assunto vocale lunga in ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] modificatore (16); essere modificati da quantificatori come poco, abbastanza, molto, ecc. (ma solo se questi sono al plurale) (17); co-occorrere con il partitivo (ma solo se questo è al plurale):
(15) un parere / quattro pareri
(16) le condizioni di ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...