BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] tutti i balletti del B. furono stampati a Londra dai principali editori dell'epoca (L. Lavenu; Corri, Dussek & Co.; Goulding, Phipps & D'Almaine; Monzani e Cimador; R. Birchall; Broderip & Wilkinson, ecc.), quasi a testimonianza del suo ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] più che scientifico in senso stretto. Essa è rivolta a tutti, ma poiché la materia è nuova, la si può far intendere meglio "co' fatti e con la esperientia" (p. 255) piuttosto che con le parole. L'autore manifesta anche l'intento di servirsi di tavole ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] presso la Massachusetts Historical Society (Boston) e il National Histor. Park di Morristown. Il centesimo secondo dell'anno MDCCXCV co' pregj delle Belle Arti, Roma (1795), pp. VIII, XII; G. De Minicis, Monumento alla Contessa di Lusazia, in L ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] da Carrara, infatti, non appena ebbe ricevuto la notizia di questo incredibile grave avvenimento, "subito mandò a conferire co' Consoli della lega" (Federici): venne quindi inviato in tutta fretta a Portobuffolé un reparto di cavalleggeri ungheresi i ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] , che v'erano di sagra teologia e d'Altre facultà, pregavano il detto Baroccino che si dovesse levare da quella resìa, mostrandoli co, ragioni e per iscritture, come lui era 1, resia". Così Agnolo di Tura del Grasso nella sua Cronaca. Ma il B., pur ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] . A Contribution to the History of the Counìerreformation,II, London. 1928, p. 303; Davide M. da Portogruaro, Il p. Giacinto dei co. Natta da Casale,Venezia 1929, passim;G.Albion, Charles I and the Court of Rome,Louvain 1935, p. 111-142 e passim;G ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] mandate dal molto di ciò studioso Messer Gioanne del Lago prete nella chiesa di Santa Sophia di Vinegia. Et scritte al Mag.co Messer Girolamo Molino patricio Venetiano. Si tratta di un vero e proprio trattato musicale in forma epistolare, in cui il D ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] che un elegante volumetto in sessantaquattresimo dal titolo Il Goffredo ovvero la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso riscontrato co' migliori testi, con gli argomenti di Orazio Ariosti, aggiuntovi un ristretto della sua vita (Napoli, Mosca, 1719 ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Vicenza il 31 ag. 1631, figlio di un umile operaio, "tornidor" con bottega "in faccia la Cuba del Duomo". A Padova intraprese gli studi [...] di Proserpina al consulto per il preteso divortio con Plutone. Favola critica nella morte inopinata delli famosi iurisconsulti Co. Berruolo, et Antonio Zennari, causidico Maffei et raggionato Donadoni,sitrova ms. nella Bibl. della Fond. Querini ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] l'amore suo pensero asente" al quale risponde un ser Cione notaio con altri due sonetti "Amico, rasgionando umilemente" e "Co lingua dico che lo core sente" da identificare con il notaio fiorentino Cione di Baglione, del quale si hanno notizie a ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...