Ai sensi dell’art. 8 c.p. è qualificabile politico il delitto «che offende un interesse politico dello Stato ovvero un diritto politico del cittadino. È altresì considerato delitto politico il delitto [...] per reati politici commessi dal cittadino o dallo straniero, salvo il caso dei delitti di genocidio (art. 26, co. 2, Cost.).
Voci correlate
EOL:Condizioni di procedibilita Condizioni di procedibilità
Delitto
Estradizione
Terrorismo. Diritto penale ...
Leggi Tutto
Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] al ministro è stato abrogato, in forza della riforma del pubblico impiego introdotta dal d. legisl. 165/2001 (art. 14, co. 3); il ministro può, esclusivamente in caso di inerzia, fissare un termine perentorio per l’adozione di atti o provvedimenti e ...
Leggi Tutto
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] rispetto alla disciplina del codice Zanardelli. Era, inoltre, prevista, l’ipotesi della «relazione adulterina» (art. 559, co. 3, c.p.), che costituiva una forma aggravata di adulterio. In seguito all'intervento della Corte costituzionale (sentenza ...
Leggi Tutto
Misura di sicurezza personale non detentiva consistente nella limitazione della libertà personale del soggetto posta in essere dall’autorità giudiziaria attraverso una serie di prescrizioni tese a impedire [...] se è inflitta la pena della reclusione per non meno di 10 anni (art. 230, co. 1, n. 1, c.p.) e qualora non debba essere eseguita la pena dell’ergastolo (art. 210, co. 3, c.p.) per effetto della grazia o dell'indulto. Salvo l’applicabilità di leggi ...
Leggi Tutto
Nell’ambito della processo penale rappresenta il limite al sindacato del giudice d’appello che, nei casi in cui l’appellante sia l’imputato, non può riformare la sentenza di primo grado con una pena o [...] principio del favor rei, tale divieto è previsto e disciplinato dal 3 co. dell’art. 597 c.p.p. secondo cui il giudice « I giudici hanno precisato, inoltre, che la disposizione contenuta nel 4 co. dell’art. 597 c.p.p. individua «come elementi autonomi, ...
Leggi Tutto
Delitto consistente nel cagionare ad alcuno una lesione dalla quale derivi una malattia fisica o psichica (art. 582 c.p.). A seconda delle caratteristiche della malattia, la lesione può essere lieve, lievissima, [...] il reato è perseguibile d’ufficio; nella terza ipotesi (art. 583, co. 1, c.p.) la lesione è circostanziata dalle aggravanti di aver di un organo; infine è definita gravissima (art. 583, co. 2, c.p.) la lesione che determina una malattia certamente ...
Leggi Tutto
Tipico effetto delle disposizioni legislative miranti a degradare fatti di reato in illeciti amministrativi. Fondamento di questo istituto è l’ottimizzazione del ricorso alla sanzione penale non solo perché, [...] di carattere speciale. Non da ultimo si rileva che anche la legge in esame, in conformità agli art. 23 e 25 Cost., co. 1 e 2, accoglie il principio di legalità delle pene in quanto nell’art. 1 stabilisce che nessuno può essere assoggettato a sanzioni ...
Leggi Tutto
Condizione di chi deve rispondere di comportamenti penalmente rilevanti. Ai sensi dell’art. 27, co. 1, Cost. la responsabilità penale è personale; ciò vuol dire che non è possibile la sostituzione della [...] persona che deve rispondere di un illecito penale. Alla luce delle storiche sentenze additive della Corte costituzionale (n. 364 e n. 1085 del 1988), tale nozione si connota anche per l’elemento della ...
Leggi Tutto
Nel diritto e nella procedura penale, la presunzione di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In particolare, l’art. 27, co. 2, della Costituzione [...] non deve essere considerato né innocente, né colpevole, ma soltanto «imputato». Tale regola è meglio precisata nell’art. 6, co. 2, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in base alla quale «ogni persona accusata di un reato è presunta ...
Leggi Tutto
Mezzo di impugnazione ordinario avverso tutte le sentenze, ancorché inappellabili, e i provvedimenti sulla libertà personale (art. 111 Cost.). Il codice di procedura penale stabilisce che i soggetti legittimati [...] di impugnazione a critica vincolata, il ricorso per cassazione è esperibile nei soli casi tassativamente indicati nell’art. 606, co. 1, c.p.p. Il ricorso attribuisce alla Corte di Cassazione la cognizione del procedimento limitatamente ai motivi ...
Leggi Tutto
co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...