Nel diritto internazionale privato, la capacità giuridica delle persone (Capacità. Diritto civile) e i diversi aspetti del diritto di famiglia trovavano, in passato, la loro base in un’unica disposizione [...] sono regolate dalla stessa legge (art. 23, 1° co.).
Capacità contrattuale. - Quanto ai contratti tra persone che di tale incapacità o la ignorava per sua colpa (art. 23, 2° co.). Il principio è volto a tutelare il contraente che abbia agito in buona ...
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Il termine pagamento in diritto civile indica in generale sia l’adempimento di un’obbligazione di dare, sia, più specificamente, l’adempimento di un’obbligazione pecuniaria. Per estinguere l’obbligazione [...] paga, quale fra i vari debiti intende soddisfare. In mancanza di tale dichiarazione, soccorrono i criteri indicati nell’art. 1193, co. 2, c.c.: il pagamento deve essere imputato al debito scaduto; tra più debiti scaduti, a quello meno garantito; tra ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora, o nelle pertinenze di essa, si configura il furto in abitazione (art. 624 bis, co. 1, c.p.); se la cosa viene strappata di mano o di dosso alla persona, il furto f. con strappo (art. 624 bis ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] rispetto alla disciplina del codice Zanardelli. Era, inoltre, prevista, l’ipotesi della «relazione adulterina» (art. 559, co. 3, c.p.), che costituiva una forma aggravata di adulterio. In seguito all'intervento della Corte costituzionale (sentenza ...
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Nel processo civile la rappresentanza, intesa quale potere di compiere un atto in nome e per conto altrui, trova il medesimo fondamento che l’istituto possiede in ambito sostanziale: come il rappresentante [...] analogo potere (art. 77 c.p.c.; il 2° co. dello stesso articolo presume conferito il potere rappresentativo processuale in due i comitati non muniti di personalità (art. 75, 2° e 3° co., c.p.c.). Il rappresentante gode, di regola, degli stessi poteri ...
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Due diverse azioni di cui dispone il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento ovvero il possessore del bene (artt. 1171 e 1172 c.c.).
L’azione di nuova opera è volta a preservare la [...] dei provvedimenti fa sì che a essi non debba necessariamente seguire il giudizio ordinario di merito (art. 669 octies, co. 6, c.p.c.). Tuttavia, è verosimile che tale giudizio venga instaurato dalla parte rimasta soccombente in sede cautelare ...
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Il codice di procedura civile, all’art. 75, stabilisce che «sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere». La capacità processuale (denominata [...] organico, devono stare in giudizio «per mezzo di chi le rappresenta a norma della legge» o del proprio statuto (art. 75, co. 3, c.p.c.).
La capacità processuale è un presupposto del processo, la cui mancanza impedisce al giudice di decidere la causa ...
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Con questa espressione si indicano comunemente due istituti giuridici diversi tra loro: l’offerta di un contratto alla generalità e la vera e propria offerta o promessa al pubblico. La prima è fatta nei [...] dell’offerta o in forma equipollente, è efficace anche nei confronti di chi non ne abbia avuto notizia (art. 1336, co. 2, c.c.). L’offerta (o promessa) al pubblico è invece atto unilaterale negoziale, consistente nella promessa di una prestazione ...
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A seguito della formale negazione della scrittura o della sottoscrizione da parte di colui contro cui è prodotta la scrittura privata, la controparte, se intende valersi della scrittura disconosciuta, [...] ).
L’art. 220 c.p.c. stabilisce che sull’istanza di verificazione deve sempre decidere il collegio; tuttavia, l’art. 9, co. 2, c.p.c. tra le materie di competenza esclusiva del tribunale non pone il giudizio di verificazione (ma solo la querela di ...
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Dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui disciplina si rinviene [...] sia nel codice civile (art. 2730 ss. c.c.) sia nel codice di procedura civile (art. 228 ss. c.p.c.).
Può essere resa spontaneamente o provocata in giudizio mediante interrogatorio formale. Se viene resa ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...