SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] dal 1847 al 1849, Torino 1850, passim; G. La Farina, Istoria documentata della Rivoluzione siciliana e delle sue relazioni co’ governi italiani e stranieri (1848-1849), Capolago 1851, passim; L. Isnardi, Nei solenni funerali di Sua Altezza Reale F ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] a combatterla e quella di tenere nel giusto conto le tristi condizioni economiche della "plebe" partenopea. Del resto, "Napole quanno sta chino co la panza mme sentarrà chiù meglio, e borrà bene a buje; ca si sta dejuno le farimmo chiù male che bene ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] della letteratura antica, in primo luogo del Maffei (1732, III, col. 164) che dice "meritar costui d'andare a paro Co' primi" pittori veronesi, il D. è un artista che non è stato ancora sufficientemente considerato, un po' per le incertezze derivate ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] (ottobre 1561) all'Ordine dei gerosolimitani, giudicata sì dalla marchesa di Vasto un espediente tale da permettergli di "fuggire i litigi co' figliuoli",di "stare sciolto di pene di casa sua" e di vivere "tutto l'anno nelle osterie di varii regni ...
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WENNER, Federico Alberto
Marco Rovinello
– Nacque il 17 gennaio 1812 a San Gallo, nella Svizzera tedesca, unico erede maschio di Rosine Zollikofer e di Georg Albrecht, rappresentante e poi socio della [...] ditta tessile B. Bärlocher & Co.
Già a diciassette anni, Federico Alberto lavorava come commesso viaggiatore Johann Conrad Bärlocher, uno dei soci della B. Bärlocher & Co., nel 1829 Federico Alberto ottenne un lavoro nell’azienda del cugino ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] e una S. Margherita, daTiziano.
Il figlio Francesco, incisore, tipografo, editore calcografico e cartografico, che firmò "Fra.co Ber.li fece" e "Fra.co Bertelli formis" o con le sole sigle, è dai repertori dato operante a Padova nella prima metà del ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] dello Spielberg. Dagli atti officiali segreti degli archivi di Stato di Vienna e dal carteggio dell’imperatore Francesco I co’ suoi ministri e col presidente del Senato Lombardo-Veneto del Tribunale supremo di giustizia, 1821-1838, Torino-Milano-Roma ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] Udine 1830, VI, pp. 273 s.; VII, p. 66; L. Palladio degli Olivi, Memorie udinesi dal 1700 al 1767… compendiate dal co. G. Caimo-Dragoni e pubblicate da G. Occioni-Bonaffons, Udine 1889, p. 24; L. Molinari, Una grande industria carnica del Settecento ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] , Der Quellenwert der Storie nerbonesi, Halle a.S. 1898; A. Werner, L'Aspramonte di A. de' Mangabotti e i suoi rapporti co' Reali di Francia, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXII (1898), pp. 132-138; M.L. Meregazzi, L'Ugo d'Alvernia ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] ducati d'oro… 300 di mio guadagno, della compagnia che io aveva fatta" (Giorgetti, 1880, p. 171), lasciandolo sul lastrico, "co' le trombe nel sacco". Superata a stento, subito dopo, una malattia, egli non riuscì a recuperare la ricchezza perduta a ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...