Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] necessario colpire un "professore destinato alla pubblica istruzione, che già da tempo ha somministrato, colle sue stampe e co' suoi discorsi, prove incontrastate del suo liberalismo". Nelle sue deposizioni, il C. ha soprattutto cura di proclamare la ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] di Mario Farnese. Il nome del M. compare a partire dal 26 giugno, quando se ne attestava l’arrivo in città il 10 «co(n) doi suoi compagni scultori» (ibid., p. 169). A quella data l’idea del monumento equestre era già giunta a maturazione, e il ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Manzoni di passaggio per Torino al suo ritorno da Parigi da un B. in fin di vita, "squallido in vista e co' capelli ritti e pauroso a vedere" secondo la rievocazione - piuttosto maligna - del Tommaseo nei Colloquicol Manzoni [Milano 1954, p. 59]), è ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] pp. 837 s.9) e infine sulla Rivista di filosofia, di cui Bobbio assunse nel 1952, con Nicola Abbagnano, la co-direzione.
Sul versante politico il catalizzatore dell’allontanamento dall’idealismo e dal personalismo fu l’opera di Carlo Cattaneo, a cui ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] o "hessarmonico", il "violone panarmonico", i "violini delle, tre armonie", la "tiorba triarmonica" e la "chitarra co' tre manichi" - dopo alcuni sfortunati tentativi scomparvero ben presto dalla pratica romana. Il complesso "cembalo triarmonico" era ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] La, La, Fa diesis. Il tono è vivace, ironico, dispettoso, e all’ascolto la figura musicale suona esattamente come fosse ‘Nic-co-lò’. Identica, se si pronuncia questo nome, è la curva dell’intonazione: due sillabe più in alto, la terza più in basso ...
Leggi Tutto
MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] de madrigali a cinque voci (Venezia, A. Gardano, 1595): il 20 ott. 1595 si scusava di non poterglielo porgere personalmente «levandomisi co’l partirmi di Roma l’occasione di poterla con la presenza servire». Per la via del Brennero il M. raggiunse ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Savelli, che porta ancor oggi sull'architrave del portone l'iscrizione "Ioan(n)is Bat(iste) Cacialupi Severinat(is) co(mitis) et advo(cati) concis(torialis)", e soprattutto le allegazioni e i consigli rivelano la raggiunta celebrità e la posizione ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] Correr, Correr, 302, Cl.VI 341, cc. 1r-41r: Compendio dell’architettura militare dettato dal sig. dottore G. M... a me co. Ludovico Poiana vicentino (1668); ibid., Correr, 900, Cl. VI 687, cc. 1r-54r: Discorso delle vere cause del crescimento che ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , ibid. 1817-19; Saggio diun trattato di morale in forma di catechismo pubblicato in seguito degli elementi di ideologia del sig. co. Destutt-Tracy del cav. Compagnoni, ibid. 1819; Vita e imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, ibid. 1818 (è ...
Leggi Tutto
co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...