UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] d’Oleggio; tra il gennaio e il febbraio del 1359 si recò per un mese a Mantova «in s(er)vicio d(omi)ni [...] et co(mun)is Bon(onie)» e poi, con il vicario generale Giovanni di Minuccio e altri, per quattro giorni a Ferrara; infine, nell’agosto del ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] pubblicazioni di diritto civile, amministrativo e del lavoro, contribuendo anche ai volumi dell’Enciclopedia del diritto e co-dirigendo la rivista Foro amministrativo.
Partendo dall’osservatorio privilegiato del Consiglio di Stato, Piga riuscì a ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] , resi difficoltosi non tanto dalla richiesta di abiura, che il M. accettò di pronunciare, quanto per questioni di carattere economico, dato che egli pretendeva uno stipendio annuo di 500 ducati e una sistemazione per il figlio, mentre il cardinale ...
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MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] 1577 e 1579 come nuova sede di una famiglia monastica olivetana. La pala, su cui un tempo era leggibile la firma «Fra.co Monte», in origine ornava l’altare della famiglia Locatelli (Pizzamano, 1992). Per le evidenti analogie formali, è stata messa in ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] di Tura, nel quale costui ricorda, raccontando della peste del 1348: "E io Agnolo di Tura, detto Grasso, sotterrai .V. miei figlioli co' le mie mani; e anco furo di quelli che furono sì mal coperti di terra, che li cani ne trainavano, e ne mangiavano ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] reminiscenze e desunzioni dalla Libreria Sansoviniana e della somiglianza dei rilievi dei plinti con quelli della pala di S. Roc-co, e infine di nuovo confutata (1953) dalla Rigoni che non ritiene probabile, tra l'altro, l'auogagione di un'opera ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] in particolare nei seguenti manoscritti: Troyes, Bibliothèque municipale, 135 (Digestum vetus); Olomouc, Archivio di Stato, CO.273 (Digestumnovum); Berlino, Staatsbibliothek, Lat. folio, 275, 408; Bruxelles, Bibliothèque royale, 125; Lipsia ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] et se ne sono impossessati in maniera che non se ne fanno scrupolo alcuno e praticano con gli ecclesiastici indifferentemente come co' laici".
Fa da supporto ideale a questa plurisecolare pratica la dottrina "che tutte le cause etiam mere spirituali ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] voi avete da vantaggio le lettere con - dove le quali avete potuto imparare da' mortil io non ho potuto conversare se non co' vivi, né vedere altre cose che de' miei tempi...".
Il D. fu ancora priore nel settembre-ottobre 1478 e nel gennaio-febbraio ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] 'essa, però, tipica dei tempi) di disgusto per le attività letterarie e mondane, che in lui finivano per identificarsi ("Mi trattengo co' libri, ch'è l'ottima, e meco stesso, ch'è la pessima compagnia ch'io possa avere" scriveva nel 1696 all'Arisi ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...