L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] fenomeno limitato e il loro uso finisce, come quello di sarcofagi di legno, nel periodo successivo. Dopo la caduta di Cnosso si conoscono più le necropoli che gli abitati. Ad Armenoi, presso Rethymno, è stata trovata una vasta necropoli di tombe ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] micenea è già greco, ma è scritta in un sistema sillabico di scrittura (lineare B).
Le tavolette di Pilo e di Cnosso costituiscono gli archivi economici dei palazzi: registrazioni di conti e di donazioni, di entrate e di uscite, di sacrifici e di ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] a queste interferenze di tradizioni egee si dovrebbe l'attribuzione a R. del leone, come madre dello Zeus cretese, giacché a Cnosso e nell'àdyton di Delfi sono stati trovati rhytà a testa leonina, usati per le libagioni sacre in onore di Rhea.
Nella ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] “palaziale”, i cui riscontri “fiscali” o burocratici, nel momento finale, si ritrovano nelle tavolette in lineare B dell’archivio di Cnosso. Ancora più esplicita è, per la fine del XIII secolo, la documentazione del palazzo di Pilo (pu-ro), le cui ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] xix, 57). Nella civiltà cretese-micenea l'a. serve per vasi e per decorazione di armi. Vasi d'a. sono stati trovati a Cnosso e nei varî centri micenei con decorazione a sbalzo e ad agemina, ed ageminati con a. ed elettro sono spade e pugnali micenei ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] Stud., viii, 1940, p. 175); la si conosce nell'ambiente della civiltà cretese-micenea, poiché alcune delle pitture di Cnosso, Festo, Tirinto e Micene, condotte su di una preparazione a gesso, sono eseguite con colori che oggi non presentano tracce ...
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MÁLLIA
Margherita Guarducci
. Nome di una piccola località della costa settentrionale di Creta, situata poco ad oriente di Kersonēsos, e così detta dall'aspetto pianeggiante del suo paesaggio (‛Ομάλια), [...] , forse in seguito all'accrescersi della potenza di Cnosso. Questo palazzo, costituito di numerosi ambienti (stanze di molti punti di contatto con gli altri famosi palazzi minoici di Cnosso, di Festo, di Gournià e con le costruzioni minoiche ...
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AKESTOR (᾿Ακέστωρ)
L. Moretti
1°. - Scultore greco, autore della statua di bronzo di Alexibios di Erea (Arcadia), vincitore in Olimpia nella gara del pentatlo. La statua fu veduta da Pausania (vi, 17, [...] È verisimilmente da escludere perciò l'identificazione generalmente accolta di A. con un omonimo, padre dello scultore Amphion di Cnosso (Paus., x, 15, 6) che nulla prova esser stato anche lui scultore; è invece probabile che A. possa identificarsi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] stile di palazzo del Minoico Tardo II. Lo stile marino si produceva solo in un limitato numero di laboratori, specialmente a Cnosso e a Palaikastro a Creta, ma anche fuori, a Egina, Micene, Korakou, forse ad Atene e Tebe, sebbene sia possibile che ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] l'abaco, il trochilo, l'echino e le scanalature mostra una fattura corrispondente in pieno alle copie delle colonne fatte dall'Evans a Cnosso.
Il palazzo fu messo in luce nel punto in cui la stretta vallata tra le due colline si apre verso il mare e ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...