ECHINO (ἐχίνος, echinus)
¿ F. Grana
Con significato di vaso presso i Greci, indicò presso i Romani una specie di braccialetto e, secondo Orazio (Serm., i, 6, 117) un utensile da cucina simile ad una [...] collarino e l'abaco che ha profilo curvilineo. Ci appare dapprima sulle colonne riprodotte in uno degli affreschi di Cnosso. Il profilo dell'e. varia sensibilmente nei capitelli della maggior parte dei monumenti; la differenza è notevole specialmente ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] Oriente e sono testimoniate negli avanzi archeologici dei "palazzi" delle civiltà mesopotamiche (v.) e della Creta minoica (Cnosso, Festo, ecc., v.). Questi m. consistono in serie di ambienti rettangolari allungati, allineati lungo stretti corridoi e ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] ritrovate (legando l’origine del nome al termine lidio λάβρυς «ascia»), si tendeva a identificare il l. nel palazzo di Cnosso.
Il concetto di l. si estende all’iconografia, come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , possono ritenersi destinate a sacre cerimonie e a rappresentazioni corali e a feste (v. minoico-micenea, civiltà; cnosso; festo; poliochni). Oltre a Cnosso e Festo gradini disposti a squadra si hanno nell'area teatrale di Gurnià (del XIV sec. a. C ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] inoltre assai presto, più spesso in ambienti all'aperto (Troia II, Eutresis, Micene, Phylakopi), ma anche all'interno delle case neolitiche di Cnosso e di Gurnià, i p. di soli ciottoli; i più diffusi sono i p. in lastre di pietra o di altro materiale ...
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Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] è legato allo studio della civiltà cretese-micenea: iniziò nel 1893 gli scavi a Creta, mettendo in luce il grande palazzo minoico di Cnosso del quale pubblicò l'illustrazione in una serie di volumi, che costituiscono un'antologia di quella civiltà. ...
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Le civilta dell'Egeo. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
Durante l’età del Bronzo si sviluppano nell’area del bacino dell’Egeo le ricche culture palatine che hanno lasciato i loro imponenti resti a Creta [...] compiti principali la gestione del territorio e l’immagazzinamento e ridistribuzione dei beni prodotti dallo stesso. I palazzi di Cnosso e Festo, quelli di Micene e Tirinto o siti particolarmente suggestivi dal punto di vista archeologico come quello ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] alla quale si raggrupparono case e tre ville più piccole. H. T. subì la sorte di Festo e degli altri centri di Creta, Cnosso eccettuata, perché fu distrutta fra il 1450 e il 1400 a. C. Nuove abitazioni furono costruite nel Tardo Minoico III, forse in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] e quella occidentale, a parte i contatti con l'Egitto che sembrano essere stati prerogativa della sola Cnosso. Così per Cnosso si può evidenziare una vocazione meridionale, per Micene interessi soprattutto nel Nord-Est, mentre Pilo sembra essere ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] . La storia della città ci è pressoché sconosciuta. Nella seconda metà del III sec. a. C. essa doveva essere alleata di Cnosso contro Lyktos, e una iscrizione ci serba il testo del giuramento contro quest'ultima che veniva imposto a tutti i membri ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...