TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , possono ritenersi destinate a sacre cerimonie e a rappresentazioni corali e a feste (v. minoico-micenea, civiltà; cnosso; festo; poliochni). Oltre a Cnosso e Festo gradini disposti a squadra si hanno nell'area teatrale di Gurnià (del XIV sec. a. C ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] inoltre assai presto, più spesso in ambienti all'aperto (Troia II, Eutresis, Micene, Phylakopi), ma anche all'interno delle case neolitiche di Cnosso e di Gurnià, i p. di soli ciottoli; i più diffusi sono i p. in lastre di pietra o di altro materiale ...
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ARCHANES
I. A. Sakellarakis
Località nell'isola di Creta, 15 km a SE di Iraklion, nella provincia di Temenos del nomos di Iraklion.
Il nome di A. è menzionato per la prima volta in una iscrizione del [...] , testimonianti l'esistenza ad Α., in età minoica, di un centro palaziale di rilievo, non inferiore a quelli di Cnosso e Festo.
Nel corso degli scavi sono stati scoperti, nel quartiere Turkoghitonià, una parte del palazzo e dell'abitato circostante ...
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Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] è legato allo studio della civiltà cretese-micenea: iniziò nel 1893 gli scavi a Creta, mettendo in luce il grande palazzo minoico di Cnosso del quale pubblicò l'illustrazione in una serie di volumi, che costituiscono un'antologia di quella civiltà. ...
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MINOSSE (Μίνως)
Alessandro Ronconi
Secondo la tradizione prevalente, è figlio di Zeus e di Europa; altre versioni lo dicono figlio di Asterio, re cretese, o, contaminando le due tradizioni, di Zeus Asterio. [...] da Posidone. Il famoso Labirinto, costruito, secondo la leggenda, per ordine suo, rispecchia il tipo del palazzo cretese di Cnosso, il grande documento della civiltà e dell'arte minoica. Re sacerdote e legislatore, M. rimase proverbiale per la sua ...
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Le civilta dell'Egeo. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
Durante l’età del Bronzo si sviluppano nell’area del bacino dell’Egeo le ricche culture palatine che hanno lasciato i loro imponenti resti a Creta [...] compiti principali la gestione del territorio e l’immagazzinamento e ridistribuzione dei beni prodotti dallo stesso. I palazzi di Cnosso e Festo, quelli di Micene e Tirinto o siti particolarmente suggestivi dal punto di vista archeologico come quello ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] alla quale si raggrupparono case e tre ville più piccole. H. T. subì la sorte di Festo e degli altri centri di Creta, Cnosso eccettuata, perché fu distrutta fra il 1450 e il 1400 a. C. Nuove abitazioni furono costruite nel Tardo Minoico III, forse in ...
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Città della Creta settentrionale le cui rovine si trovano presso il moderno paese di Prinés, sul pendio settentrionale di un promontorio dell'Ida, circa 10 km. a sud del capo Khóndros. Sull'acropoli esistono [...] . Ebbe costituzione analoga a quella delle altre città cretesi; circa il 220 a. C. cedette a Polirrenia abbandonando l'alleanza di Cnosso; più tardi (67 a. C.) si arrese a Marcello. In età cristiana fu sede episcopale. A Eleuterna fu rinvenuto quel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] e quella occidentale, a parte i contatti con l'Egitto che sembrano essere stati prerogativa della sola Cnosso. Così per Cnosso si può evidenziare una vocazione meridionale, per Micene interessi soprattutto nel Nord-Est, mentre Pilo sembra essere ...
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Questo termine (in greco originariamente "riccio") ebbe nell'antichità varî significati: in Atene si chiamava echino un'urna di terracotta o di metallo, in cui si deponevano gli atti processuali dopo l'istruzione. [...] convesso e si trova subito sotto l'abaco. Esso ci appare dapprima sulle colonne riprodotte in un affresco miceneo di Cnosso. Nel dorico arcaico ebbe un profilo molto sporgente e schiacciato che in seguito diventò sempre più alto e meno aggettante ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...