Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] dotazione bellica di ogni individuo, che comprende un c. con le ruote, uno o due cavalli e una o due carrozze (serie Sc di Cnosso) oppure quelli che menzionano i fabbricanti di c. e le parti di c. tenute in magazzino.
Se è vero che nell'Età del Ferro ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] nel XIV o XVI sec. Il più celebre di tutti i mobili minoici è il trono in pietra del secondo periodo Tardo Minoico esistente a Cnosso che è la copia di un originale in legno. Esso presenta una forma del tutto cretese, ma, come tipo, è un'opera sui ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] son trovati nel palazzo di Haghìa Triada e circa 500 in una piccola casa di Zakro, oltre che nei Palazzi di Festo e di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia col primo Minoico II e si sviluppa pienamente col Medio Minoico I.
Le forme sono ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] Parallelamente alla grande diffusione dei caprovini durante tutta l'età del Bronzo, in molti siti, quali ad esempio Argissa, Cnosso, Lerna e le isole egee, il maiale continuò a essere stabilmente presente. Il cavallo fece la sua prima apparizione ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] tempi in Grecia e in Sicilia sono state salutate come degli xòana. Così dei frammenti di un'immagine negli strati superiori di Cnosso (A. Evans, The Palace of Minos, iii, p. 518), o le tre statuette corintizzanti da Palma di Montechiaro (v. Vol. iv ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] grande qualità fu anche il documentario radiofonico di approfondimento, volto a svelare aspetti e problemi inediti del paese (Notturno a Cnosso di S. Zavoli e G.B. Angioletti, 1953; Viaggio in Italia di G. Piovene, 1954; Clausura di S. Zavoli, 1958 ...
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Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] E. (cfr. Ateneo, XIV, 644 a). Dal culto argivo derivò pure quello di Creta, ove ne fu centro la regione di Cnosso: in occidente, infine, la dea ebbe venerata sede nel santuario del promontorio Lacinio, presso Crotone (Era Lacinia), che fu considerato ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] di vetro. Il braccialetto in Grecia è conosciuto già nell'epoca minoica, ed è raffigurato nelle pitture murali del palazzo di Cnosso; poi nell'arte micenea. In Italia lo portarono sull'omero sinistro gli Etruschi, da cui probabilmente l'uso passò ai ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] una mano un grosso pesce (verosimilmente un tonno) e con l'altra un polpo appena pescato su un sigillo da Cnosso (Medio Minoico). Tutte queste scene di "pescatori al ritorno dalla pesca", provenienti essenzialmente da ambiente cretese e cicladico e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] (sullaVia Nomentana al Museo Vaticano; da ricordare anche per la cornice di mensole con effetto plastico), della villa romana di Cnosso e di Sainte Colombe, con la figura di Orfeo al centro, sembrano appartenere già agli inizî del III secolo.
Un ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...