CHANIA
E. Hallager
M. Vlasakis
Località nell'isola di Creta. Solo dal 1964, da quando cioè la zona occidentale di Creta ha avuto un proprio servizio archeologico, nel sito di Ch. sono iniziati scavi [...] Mediterraneo orientale. E sempre in questo periodo che Kydonìa è menzionata su una stele del tempio di Amenophis III. Come a Cnosso questo periodo sembra concludersi con una distruzione per incendio.
La fase del Tardo Minoico III A2 - III C è tra le ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] luoghi e principalmente dalle donne.
Secondo la tradizione (Paus., i, 18, 5) I. sarebbe nata nella grotta di Amnisos presso Cnosso, dove è documentato il più antico culto ad I., venerata come dea della fecondità anche in epoca preellenica. Sempre a ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] a Mallia; l’italiana a Festo, a Hagia Triada, a Rodi, a Coo, a Lemno, a Cirene; la tedesca a Olimpia; l’inglese a Cnosso, a Micene, a Mitilene, a Itaca; l’americana in Argolide, a Troia e nell’Agorà di Atene; la svedese ad Asine, a Cipro, a Labranda ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] china a S. Il cortile centrale, coi quartieri a N e NE., conserva lo stesso livello che nel 1° palazzo; a Festo, come a Cnosso e Mallia, tutte le parti erano distribuite intorno a esso.
Il 2° palazzo di Festo dà l'idea più chiara e compiuta di una ...
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SCILLA (Σκύλλα, Scylla)
Carlo GALLAVOTTI
Filippo MAGI
Figlia del re Niso di Megara, parricida e traditrice della patria per amore del nemico assalitore Minosse re di Creta. Fu naturalmente un ottimo [...] XIV, 1 segg.; Athen., VII, 297 B).
Arte. - Un mostro che ricorda quello descritto da Omero si trova su di una cretula di Cnosso e in un frammento di affresco del palazzo di Micene. Nell'arte greca il tipo più arcaico ci è conservato su monete di Cuma ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] anni 1870-1880 a Troia e Micene), Bilotti, Curtius, Conze, Evans, il quale ultimo nel 1900 avviò lo scavo di Cnosso.Nello stesso periodo gli studiosi dell'Antichità classica volsero la propria attenzione anche alle vestigia paleocristiane. Lo studio ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] , non si può parlare di vere e proprie acropoli di città per i palazzi di Festo e Haghia Triada; il palazzo di Cnosso poi era quasi affondato e celato in una valle.
Invece nella penisola ellenica la civiltà micenea ha uno dei suoi più originali ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] .
Resti di tubi di terracotta, bene innestati e cementati con calce, si ritrovarono sotto un pavimento del palazzo di Cnosso; parecchi altri resti di antichi condotti si trovarono ad Argo, a Micene (acquedotto sotterraneo che portava le acque della ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] parla di strade "ben pavimentate", e commento alle sue parole offrono alcune strade di Cnosso, di Troia e di altre località fiorite in età minoico-micenea. A Cnosso, su una fondazione di blocchi di pietra, annegati in una malta di gesso e argilla ...
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LEBETE (greco λέβης, lat. lebes)
Paolino MINGAZZINI
Angelo SEGRE
La parola significa propriamente, in greco antico, "caldaia". Il lebete era generalmente in bronzo e serviva per riscaldare l'acqua [...] arcaica, col nome di lebete si designava un'unità monetaria. In iscrizioni del sec. V di Gortina e in una del sec. IV di Cnosso, le pene sono stabilite in lebeti 1, 5, 10, ecc., fino a 100. I lebeti come unità monetaria furono poi sostituiti a Creta ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...