Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una scuola, che divenne presto famosa, quindi insegnò ad Atene. Fu uno dei grandi scienziati dell'antichità. Nel campo filosofico, si ricorda di lui una profonda critica della dottrina platonica delle idee ...
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EUDOSSO (Εὔδοξος)
G. Sena Chiesa
Geometra e astronomo greco, di Cnido, vissuto nella prima metà del IV secolo a. C.
Dell'iconografia di E. resta un rilievo estremamente frammentario, conservato al Museo [...] Nazionale di Budapest. Nel frammento appare la figura di un uomo avvolto nel mantello, seduto su di un blocco e chinato in avanti. Manca la testa. Sul sedile è inciso il nome dello scienziato. Nonostante ...
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Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica), ideata e studiata da Eudosso di Cnido nei suoi studi sulle traiettorie dei pianeti sulla volta celeste. ...
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Matematico greco (375 circa a. C. - 325 circa). Fratello del matematico Dinostrato, fu allievo di Eudosso di Cnido, e a lui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. M. fu forse il primo [...] geometra greco a studiare le curve del 2º ordine, che furono anzi chiamate per molto tempo triadi di M. Non le concepì però come sezioni piane di un cono, ma come luoghi piani, dei quali egli assegnò la ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] (ossia lunghezze, aree o volumi) di figure geometriche, introdotto dagli antichi Greci (principalmente Eudosso di Cnido, 4° sec. a.C.), usato essenzialmente quando la figura da misurare non è equiscomponibile con una figura di misura nota; consiste ...
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globo
glòbo [Der. del lat. globus] [ALG] Denomin. generica di un solido sferoidale e della superficie che lo limita. ◆ [STF] [ASF] G. celeste: rappresentazione della volta celeste su una superficie sferica [...] da quasi tutti i grandi scienziati dell'antichità, ma ce ne sono pervenuti pochi; il più antico pare sia stato quello di Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.); come g. notevoli sono ricordati quelli di Archimede (3° sec. a.C.) e di Ipparco di Nicea (2° sec ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] logica. Euclide, infatti, raccogliendo tutto il patrimonio di sapere costruito da studiosi che lo precedettero (Pitagora, Talete, Eudosso di Cnido ecc.), offre con i suoi Elementi, in 13 libri, il primo esempio di quello che oggi diremmo un trattato ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] in modo sistematico da Teodoro di Cirene, fu compiuto soprattutto per opera di Teeteto di Atene; nello stesso tempo Eudosso di Cnido estese la teoria delle proporzioni al caso delle grandezze incommensurabili. Intorno al 300 a.C., l’a. greca trova la ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] tra gruppi di medici, da lui qualificati come cori connessi a precise aree geografiche: due in Asia, nell'isola di Coo e a Cnido, e uno in Italia, formato da Empedocle, Filistione e altri. Anche in un'iscrizione di Delfi del IV sec. a.C. si accenna ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] difficoltà, T. è erede di una tradizione scientifica che risaliva al 4° sec. a. C., in particolare a Eudosso di Cnido e a Platone, e che considerava le irregolarità come l'effetto apparente di una complessità regolata: i moti visibili dei pianeti vi ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...