Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] del proprio amasio; Prassitele, che ritrasse nell'Afrodite di Cnido l'amante Cratina; molti scultori ateniesi, che si servirono su le statue di Afrodite di Cipro e di Afrodite di Cnido. Accenna alle statuette di Pan, a quadretti di fanciulle nude, ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] periodo Camiro, Ialiso e Lindo si unirono in una esapoli con Coo e i centri dorici della vicina costa della Caria (Cnido e Alicarnasso). I Rodi furono poi soggetti ai Persiani, con i quali combatterono nel 480 a Salamina contro i Greci: ottenuta ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] di C. Ampia e lunga insenatura tra l’isola di C. e la penisola di Alicarnasso da un lato e la penisola di Cnido dall’altro (Mare Egeo).
Scuola medica di C. La più importante delle scuole mediche dell’antichità. Fondata, forse, da qualcuno dei grandi ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] del tempio di Atena Nike, Atene: C. Blümel, Der Fries des Tempels der Athena Nike, Berlino 1933, tav. 8, 1. Stele votiva, Cnido: Ann. British School Ath., 47, 1952, p. 190, tav. 40 c. Rilievi neoattici con la persuasione di Elena: L. B. Ghali-Kahil ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] , soprattutto in città di nuova fondazione o di nuova ricostruzione (Corinto, Messene-Itome, Orcomeno di Beozia, Smirne, Priene, Cnido), l'acropoli, resa più inaccessibile da un secondo giro di mura rafforzato da torri, che si aggiungeva talvolta all ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] che gli conferisce un caldo tono ambrato; inoltre lo sguardo dolce e sentimentale e la bellezza del nudo hanno permesso all’Afrodite cnidia di divenire un capolavoro di eleganza e a Prassitele di fregiarsi dell’appellativo di scultore della grazia. ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] 5o) pone l'acmè di P. nella civ Olimpiade (364-361) e può darsi che si riferisca all'opera più famosa, l'Afrodite Cnidia, a cui servì da modello l'etera Frine, figlia di Epicle, da Tespie, che venne forse ad Atene con i profughi della città distrutta ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] Delo e l'Artemide sono lavori di Tektaios e di Angelion, l'Hera di Samo e quella di Argo sono opere di Smilis, l'Afrodite di Cnido è di Prassitele; l'Asklepios di Epidauro è di Fidia; l'Apollo Pỳthios è opera di Theodoros e di Teleches.
A. non vide ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] medico. Solo di rado si trovano coesistenti le due prerogative (per esempio, Senofonte sacerdote e medico di Claudio, Callifonte a Cnido).
Oltre i tre santuarî più famosi sopra ricordati, può esser fatta menzione di quelli di Tricca, di Sicione, di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] Trasibulo che nel 403 a.C. si fortificò a Munichia. A soli dieci anni di distanza Conone, vincitore nella battaglia navale di Cnido, nel 395/4 ricostruì le fortificazioni del P. e le Lunghe Mura, ad eccezione del muro del Falero, reso ormai inutile ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...