DEXIPHANES (Δεξιϕάνης, Dexiphanes)
G. A. Mansuelli
Padre dell'architetto Sostratos, l'autore del faro di Alessandria. Secondo l'Adler svolse attività d'ingegnere più che di architetto e fu maestro del [...] Cleopatra, ma si tratta di una tarda leggenda. Di sicuro conosciamo, secondo l'iscrizione che era alla base del faro, la sua patria Cnido e la data della sua morte, 360 a. C.
Bibl.: Adler, Der Pharos von Alexandria, p. 13; H. Thiersch, Pharos, pp. 39 ...
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THEUDOROS (Θεύδωρος)
Red.
Scultore greco attivo nella seconda metà del III sec. a. C., la cui firma (Θεύδωρος Παριανὸς ἐποίεσε) rimane su un'iscrizione onorifica di Timarco Antagora, dedicata da dieci [...] C. È probabile che si tratti del medesimo scultore noto da una firma di Lindo (Lindos, i, 113 e 114) e da una di Cnido (Loewy, I.G.B., n. 116) Θεύδωρος Π[αριανός]; (v. theudoros, vol. vii, p. 829).
Bibl.: G. Konstantinopoulos, in Arch. Deltion, XVIII ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] sec. sono particolarmente noti i g. di G. Delisle, G.M. Cassini, R. de Vaugondy.
Il primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell’antichità ci resta ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] dorica d’Asia, dopo l’esclusione di Alicarnasso, si ridusse (6°-5° sec. a.C.) a una p. (Camiro, Lindo, Ialiso, Coo, Cnido). Una p. della Palestina si costituì nella zona dove al tempo di Abramo sorgevano Sodoma, Gomorra, Adama, Zeboim e Zoar; una p ...
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PERSEO
Giorgio Diaz de Santillana
. Geometra greco. Fiorì probabilmente nel sec. II a. C. Sappiamo ad ogni modo che visse prima di Erone e di Gemino. Sembra che abbia preceduto di poco Apollonio. Al [...] piane del toro, che è la superficie generata dalla rotazione di un cerchio intorno ad un asse non passante per il suo centro. Ma per quanto si soglia chiamarle "spiriche di Perseo", i primi studî su di esse pare che risalgano a Eudosso di Cnido. ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ritorno delle mestruazioni sembra infinita (è spesso previsto l’uso di sostanze esotiche, provenienti dal mondo greco – come il grano di Cnido – o da paesi più lontani, come la Cirenaica per il silfio, l’Egitto, l’Etiopia o l’India). In secondo luogo ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo con leoni per Patara in Licia, di un Dioniso per Cnido, di Asclepio e Igea per Megara, di un ritratto bronzeo di Seleuco Nicatore, di una Pasifae. Un'opera firmata ci resta di lui ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] differenze di teoria e di metodo che esse sono state attribuite a scuole diverse e rivali: le scuole di Coo e Cnido in particolare, sulla base, soprattutto, della testimonianza galenica. Il Corpus si formò probabilmente all'inizio del 3° secolo a. C ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] di Afrodite, e di gusto prassitelico ci appare l'Afrodite nota da una copia di Arles, opera certo di un periodo antecedente alla Cnidia (360 circa e formante una triade insieme al già citato Eros e a una statua di Frine, nativa appunto di Tespie). L ...
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Re di Salamina nell'isola di Cipro (n. 435 circa - m. 374 a. C. circa). Discendente della stirpe greca dei re locali che erano stati sostituiti da una dinastia fenicia dopo la metà del 5º sec., E. riuscì [...] con tutte le forze alla lotta contro Sparta, che si chiuse con la vittoria navale greco-fenicia sugli Spartani (battaglia di Cnido, 394). E. aveva profittato delle circostanze per impadronirsi di quasi tutta l'isola di Cipro: ne derivò una guerra con ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...