TRIOPAS (Τριόπας)
C. Saletti
Eroe tessalo, fondatore di Cnido, figlio di Posidone o di Zeus o di Lapite (Apollod., i, 7, 4; Diod., v, 56, 5; v, 61, 3), che introdusse nella Caria il culto di Demetra [...] prendeva nome la penisola dove le stirpi doriche celebravano la loro festa sociale. Pausania (x, 11, 1) ricorda nel donario degli Cnidi a Deffi una statua di T. stante, a lato del suo cavallo, della quale non ci è pervenuto alcun frammento.
Bibl.: M ...
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ANTHOS (᾿Ανϑος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Cnido, noto attraverso due iscrizioni di Camiro e Rodi. L'iscrizione di Camiro è incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente una statua [...] I sec. a. C. L'iscrizione di Rodi è stata integrata dal Blinckenberg: [῎Ανϑος κ]νίδιος μέτοικος ἐποίησε. L'etnico Cnidio e la condizione di meteco, che tornano identici nell'iscrizione di Camiro, rendono sicura questa integrazione, che si riferisce ...
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TIMOKLES (Τιμοχλῆς)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Cnido, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua a Lindos, interessante perché conserva anche il nome [...] di Protomachos di Alicarnasso, l'artigiano che aveva dipinto a cera (ἐνέκαυσε) il monumento di marmo. I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione agli ultimi decennî del III sec. a. C.; pertanto ...
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Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con [...] forte colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata ...
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ZENODOTOS (Ζηνόδοτος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menippos, scultore di Cnido, attivo probabilmente tra il III ed il II sec. a. C. Potrebbe essere il figlio di Menippos di Chio, attivo a Cnido con Zenodotos [...] 1° negli ultimi decenni del III sec. a. C. Ha firmato a Cnido le statue di Dion figlio di Xenophon e del grammateus Agias figlio di Hestieios: Ζ]ηνόδοτος Μενίππου Κνίδιος ἐποίησε (Löwy, I.G.B., 161, 162).
Bibl.: C. T. Newton, A History of Discoveries ...
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EUDOSSO (Εὔδοξος)
G. Sena Chiesa
Geometra e astronomo greco, di Cnido, vissuto nella prima metà del IV secolo a. C.
Dell'iconografia di E. resta un rilievo estremamente frammentario, conservato al Museo [...] Nazionale di Budapest. Nel frammento appare la figura di un uomo avvolto nel mantello, seduto su di un blocco e chinato in avanti. Manca la testa. Sul sedile è inciso il nome dello scienziato. Nonostante ...
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Antica lega sacrale (6o sec. a.C.) di sei città doriche: Cnido, Alicarnasso, Coo, Ialiso, Camiro, Lindo (le tre ultime nell’isola di Rodi). ...
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SOSTRATO (Σώστρατος, Sostrătus)
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dessifane, fiorito nella prima metà del secolo III a. C. La sua fama è soprattutto legata all'ideazione [...]
Bibl.: F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, 3ª ed., 1781, I, p. 62 segg.; G. Lumbroso, L'architetto S. Cnidio e l'iscriz. del Faro di Alessandria, in Comment. phil. in hon. Theod. Mammseni, Berlino 1877, p. 321 segg.; P. Perdrizet ...
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BOULIS (Βοῦλις)
L. Guerrini
Scultore dell'isola di Paro, attivo a Cnido alla metà del II sec. a. C. La sua firma appare infatti su un frammento di fregio marmoreo, che non doveva esser posto a grande [...] altare o di una costruzione di proporzioni abbastanza modeste come, ad es., gli edifici funerari che sappiamo esistenti a Cnido in questo periodo: ciò si deduce dalla piccolezza delle lettere dell'iscrizione, posta proprio al centro del fregio, sul ...
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Figlio di Callifone, medico della scuola di Cnido e fondatore della scuola di Crotone che fu da lui portata ad alta rinomanza, abbandonò la patria, divenne medico a Egina e poi in Atene, quindi si recò [...] alla corte di Policrate di Samo; nel 522, alla caduta di quel tiranno, venne fatto prigioniero dai Persiani, ma grazie alle sue eccellenti qualità di medico seppe acquistarsi la fiducia di Dario I e della ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...