Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] di cultura filosofica che per la loro cura dell'espressione verbale meritarono di essere annoverati tra i sofisti (Eudosso di Cnido, Leone di Bisanzio, Carneade, Dione di Prusa, Favorino ecc.); la seconda tratta degli antichi sofisti, da Gorgia e ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] miele, le acque della verità, gli unicorni e le pietre preziose che attraggono altre pietre preziose. Derivate da Ctesia di Cnido (440 ca.-dopo il 397 a.C.), medico greco alla corte persiana degli Achemenidi, queste fantasie - ampliate dall'opera per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] 'anno, la ricorrenza delle principali festività cristiane. Era questo uno dei compiti dell'astronomia matematica elaborata da Eudosso di Cnido (IV sec. a.C.) e istituzionalizzata da Tolomeo (II sec. d.C.), impegnata a risolvere con calcoli matematici ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] Trasibulo che nel 403 a.C. si fortificò a Munichia. A soli dieci anni di distanza Conone, vincitore nella battaglia navale di Cnido, nel 395/4 ricostruì le fortificazioni del P. e le Lunghe Mura, ad eccezione del muro del Falero, reso ormai inutile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] il Vecchio, Ermodoro, il pitagorico Archita di Taranto, nonché due donne e un Caldeo. Altre fonti menzionano Eudosso di Cnido, famoso matematico e astronomo, Filippo di Opunte, “segretario” di Platone e redattore del suo ultimo dialogo (Leggi ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] e degli Ialissi, comprendendo gran parte del centro e tutto il S-O dell'isola.
Nel V sec. con Ialiso, Camiro, Coo, Cnido ed Alicarnasso, L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della città di Rodi ...
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SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] a. C.), finché, limitatamente al piano, raggiunge il suo assetto sistematico, sulla base della teoria delle proporzioni di Eudosso da Cnido, per opera di Euclide. A essa è dedicato il libro VI degli Elementi, dove la definizione 1 è precisamente la ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] da lui ricordati non sono molti: di Prassitele (xiii, 591 ab) ricorda che ebbe come modella per la sua Afrodite di Cnido la etera Frine - quella stessa che riprodusse in una statua dorata dedicata a Delfi - e che aveva scolpito due statue, quella ...
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'AKKO (v. vol. I, p. 182)
G. Palumbo
Numerosi scavi e restauri si sono succeduti nel corso degli ultimi quindici anni nell'area della città: і più importanti sono stati effettuati sul tell, che ospitava [...] », è venuto alla luce un complesso di stanze e cortili, contenenti abbondante ceramica, con frammenti di giare provenienti da Cnido e Coo. Nell'area K sono stati notati segni di pianificazione urbana nella disposizione delle strade e delle strutture ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] Terone), della Macedonia (Anfipoli), della Tracia e isole adiacenti e poi delle principali zecche dell'Oriente ellenico, Chio, Cnido, Coo, Rodi, Clazomene, Efeso, Smirne, Arado di Fenicia, ecc. Sono infine da ricordare i tetradrammi di sistema attico ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...