Nome generico d'ogni santuario di Asclepio. La sua parte costitutiva, il suo nucleo più antico risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi da un sacro recinto ove vegeta un bosco sacro; [...] medico. Solo di rado si trovano coesistenti le due prerogative (p. es. Senofonte sacerdote e medico di Claudio, Callifonte a Cnido). V. asclepiadi.
Oltre i tre santuarî più famosi sopra ricordati, può esser fatta menzione di quelli di Tricca, Sicione ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] 5o) pone l'acmè di P. nella civ Olimpiade (364-361) e può darsi che si riferisca all'opera più famosa, l'Afrodite Cnidia, a cui servì da modello l'etera Frine, figlia di Epicle, da Tespie, che venne forse ad Atene con i profughi della città distrutta ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. III, p. 27 e S 1970, p. 277)
O. Picard
In questi ultimi anni è stata particolarmente intensa l'attività di ricerca della Scuola Archeologica Francese [...] di Sifno e di Paro fino al montaggio delle parti alte. È stato accertato che la cariatide attribuita al Tesoro di Cnido non Apparteneva a questo edificio che aveva solo colonne, né a quello dei Sifni; la ricostruzione precisa della facciata esige ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] Delo e l'Artemide sono lavori di Tektaios e di Angelion, l'Hera di Samo e quella di Argo sono opere di Smilis, l'Afrodite di Cnido è di Prassitele; l'Asklepios di Epidauro è di Fidia; l'Apollo Pỳthios è opera di Theodoros e di Teleches.
A. non vide ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] medico. Solo di rado si trovano coesistenti le due prerogative (per esempio, Senofonte sacerdote e medico di Claudio, Callifonte a Cnido).
Oltre i tre santuarî più famosi sopra ricordati, può esser fatta menzione di quelli di Tricca, di Sicione, di ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] venivano in luce per quei matematici che ne tentavano l'analisi verso il 400 a. C., finché non riuscì a Eudosso di Cnido di sistemare la cosa, per quanto concerne la determinazione d'aree e volumi e i rapporti di grandezze incommensurabili. Il suo ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] se derivati da prototipi ellenistici, e in rappresentazioni di porti.
Già al principio del sec. III a. C., Sostrato di Cnido, architetto del celebre Faro di Alessandria in Egitto, aveva introdotto un secondo piano nei portici, che, in età precedente ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 123).
L'opera di maggior mole che si ricordi è la decorazione della Lesche donata dalla città di Cnido al recinto sacro di Delfi. L'edificio serviva da luogo di convegno, e gli affreschi, alti forse cinque o sei metri, pare ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] miglia, proiettata lontano con l'aiuto, probabilmente, di specchi riflettori. Concepita da Tolomeo I e costruita da Sostrato di Cnido, fu inaugurata nel 280-79 da Tolomeo Filadelfo, Che la consacrò alla memoria dei suoi genitori, "dei salvatori".
Se ...
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PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] di una revisione dei principî stessi della teoria geometrica. Essa raggiunse il suo assetto logico per opera di Eudosso di Cnido (410-356 a. C.); ed Euclide la espose sistematicamente nel più celebrato dei libri degli Elementi, cioè nel V. Si ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...