Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ; in ogni caso questa città attrasse medici non soltanto dai centri tradizionalmente legati alla professione medica, come Coo e Cnido, diventati luoghi di influenza o dominio tolemaico. Essa fu luogo di attività di vari medici che si richiamavano all ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Iside presso il quale sembra si trovasse la tomba.
Nell'isola di Faro (v.), oltre la celebre torre luminosa di Sostratos di Cnido (v.), opera insigne oltre che per la sua monumentalità (si è calcolato avesse circa 120 m di altezza) anche, sembra, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scienze matematiche nell'islam
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’XI e il XII secolo l’incontro tra la cultura [...] dai massimi astronomi matematici. Seguendo le indicazioni generali di Platone e accogliendo i modelli planetari di Eudosso di Cnido, Aristotele aveva elaborato una cosmologia dove i pianeti erano condotti intorno alla Terra immobile da sistemi di ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] ha dimenticato di dirci dove si trovassero (Hippias, 4-8); cita la torre di Faro ed il portico di Cnido, opere di Sostratos, cnidio (Quomodo hist. conscrib., 62; Icaromenipp., 12; Amores, I i); ricorda l'Accademia, il Ceramico, il Portico Pecile e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] forme di conoscenza rigorosa, capace di produrre conoscenze universali sul modello dei saperi matematici. Matematici quali Eudosso di Cnido o Euclide, di cui ancor oggi molto poco si sa, astronomi quali Aristarco di Samo o in età ellenistica ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. III, p. 413 e S 1970, p. 313)
¿. M. Bisi
Gli ultimi venti anni non hanno visto incrementi sostanziali nella documentazione archeologica, che è [...] la messa in opera di blocchi con lettere puniche, è stato collegato alla minaccia portata dalla spedizione di Pentatlo di Cnido (580 a.C.) nei riguardi delle colonie fenicie di Sicilia, sostenitrici dell'elima Segesta nel conflitto che l'opponeva a ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] le indagini hanno pro;fondamente modificato la conoscenza di molte città (Pergamo, Troia, Neandria, Limyra, Aizanoi, Sardi, Cnido, Alicarnasso, Mylasa, Afrodisiade, Sagalasso, Sillyon e Patara).
La scultura del periodo arcaico è attestata dagli inizi ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] e i suoi vi ebbero ostili accoglienze, essendovi comandante in nome di Sparta (armosta) Claudio; dopo la battaglia di Cnido, Trasibulo, probailmente verso il 390, pose fine alla supremazia spartana in Bisanzio e l'ordinò a regime democratico. In ...
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INCUSE, MONETE
Secondina Lorenzina Cesano
. Categoria di monete antiche, di varî metalli, che hanno sul rovescio la figura (o un semplice quadrato in luogo di questa) anziché in rilievo, affondata e [...] compare il tipo vero e proprio: a Samo una testa taurina, a Lesbo una testina di Pallade, a Tenedo la bipenne, a Cnido la testina di Venere, nella Licia la triquetra, a Mallos la pietra piramidale sacra, ad Eretria il polipo, a Caristo il gallo ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] (De arch., v, 1) ci descrive l'esempio tipico di s. a piani. Se, come pare accertato, all'architetto Sostratos di Cnido dobbiamo il primo uso del portico a piani sovrapposti, sappiamo che lo sviluppo e la pianificazione dello schema è avvenuta ad ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...