Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] si usa anche per le macchie oculari, organi fotorecettori costituiti da poche cellule sensorie, propri di molti Invertebrati (molluschi, cnidari, nematodi, asteroidei ecc.), che, a differenza dell’o. dei Vertebrati e dei Cefalopodi e dell’o. composto ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] , che secerne e inietta un secreto urticante. Per la presenza di cnidoblasti i Celenterati sono stati chiamati anche Cnidari. I cnidoblasti sono cellule epiteliali che racchiudono nel loro interno una capsula urticante (cnidocisti) nella quale è ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] produzione fecale fintanto che la digestione del nutrimento rimane intracellulare, come accade nei Poriferi (Spugne) e negli Cnidari (meduse), nei quali i rifiuti alimentari sono prodotti microscopici eliminati dalle singole cellule. La comparsa di ...
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ipostoma
ipòstoma s. m. [lat. scient. hypostoma, comp. di hypo- «ipo-» e gr. στόμα «bocca»] (pl. -i). – In zoologia, nome di alcune parti dell’apparato boccale di varî invertebrati (ciliati, cnidarî, zecche, ecc.). In entomologia, parte del...