Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come [...] con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) e il mosaico su tavola con Madonna in bronzo e due angeli (1496, Parigi, museo di Cluny). ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] romana, è importante l’aspetto medievale della città. Nella cattedrale di St-Lazare (1120-88), affine all’abbazia di Cluny, è un Giudizio Universale di Gisleberto, tra i massimi esempi della scultura romanica francese. Notevoli i resti del castello ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] art et d'histoire; arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della Pentecoste, Parigi, Musée de Cluny; piede di croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell'arte mosana prima dell'affermazione di ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] tomba, collocata nella chiesa monastica, era meta di una folla di pellegrini. Nel 1077, il monastero aderì alla Regola di Cluny, pur conservando il privilegio di eleggere il proprio abate. La protezione dei papi e la liberalità dei re di Francia e ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Vita di Cristo (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; sec. 11°); la terminazione a spirale in avorio, del sec. 13 (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny). La spirale sommitale fuoriesce dalla bocca di un uccello e termina ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e dei Nicomachi, eseguito a Roma intorno al 400, conservate a Londra, Vict. and Alb. Mus., e a Parigi, Mus. de Cluny).Uno dei problemi costantemente riproposti dallo studio degli a. medievali è quello dei falsi: la moda degli a. gotici, diffusa tra i ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] Museum), anche legati alla storia di determinate famiglie (d. dei Nicomaci e dei Simmaci, 4°-5° sec., Parigi, Musée de Cluny, e Londra, British Museum). Un tipo particolare di d. è quello detto ‘a cinque parti’, in quanto ogni valva è composta ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] e non monaci cluniacensi. Solo negli anni intorno al 970 o al 980 ebbe finalmente luogo il passaggio definitivo di R. a Cluny. Successivamente, tra il 1002 e il 1011, grazie alle grandi donazioni da parte del re Rodolfo III e di altri nobili, il ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] per fornire la comunità di libri liturgici e per arricchire la biblioteca, già dotata in partenza di opere giunte da Cluny. Nello scriptorium lavorarono alcuni miniatori il cui talento si può intuire attraverso l'illustrazione di un esemplare del De ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] i suoi ritratti e di identificazione ancora dubbia: 1) statua al Museo del Louvre; 2) statua al Museo di Cluny (Parigi); 3) ritratto della Collezione Jonas (Gerusalemme); testa incisa su una sardonica conservata a Parigi (Cabinet des Médailles).
La ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...