DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] ca. sulla tomba di s. Benigno (ritenuto un martire del sec. 3°); divenuta abbazia nell'871, nel 989 adottò la Regola di Cluny e fu dotata dall'abate Guglielmo da Volpiano di una chiesa - completata da una cripta di cui si conserva la parte inferiore ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di Strasburgo, poi i filari si moltiplicano, in genere tre ogni sei elementi di pietre nelle terme di Lutetia (museo di Cluny); finalmente i filari di mattoni diventano più numerosi di quelli di pietra, nelle terme di Treviri e nelle terme dette di ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] bottega romana è tendenzialmente attribuito il dittico dei Simmaci e dei Nicomaci (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Londra, Vict. and Alb. Mus.), databile alla fine del sec. 4°, che mostra su ciascuna delle due valve una sacerdotessa ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] noto da un mosaico di Pompei (cfr. C. Pfuhl, Mal. und Zeichn., iii, fig. 687).
3) Parigi, Musée de Cluny: valva postica; Leningrado, Ermitage: valva anteriore del medesimo dittico. Ripete l'iconografia dei precedenti, nelle parti superiori, ma con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] planimentrica di grandi complessi d'Oltralpe, in primo luogo Cluny. Questa articolazione dei complessi ben si coniuga con il , come noto a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Vincenzo al Volturno. ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , dittici con figurazioni relative ai culti pagani (ad esempio il d. dei Nicomachi e dei Simmachi, c. 400, Parigi, Musée de Cluny e Londra, Victoria and Albert Museum; d. di Asklepios e Igea, c. 400, a Liverpool).
In conformità all'uso originario di ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] epistula, secondo il tipo degli evangelisti, e in una copertina eburnea di un libro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), riferibile anch'essa al sec. 11°, che raffigura il santo entro un portale, con un rotulo svolto su cui si legge l ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] antico si doveva trovare sotto la cupola della chiesa barocca - venne ampliata secondo un impianto che ricorda quello dell'abbaziale di Cluny III di Ugo di Semur-en-Brionnais (1048-1109). All'inizio del sec. 13° venne dotata di una cappella assiale ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] parente, l'arcidiacono Giovanni. L'esilio forzato durò fino al 949-950, allorché l'abate Aligerno, discepolo di Oddone di Cluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946-955) poté coronare finalmente il sogno di ritornare nella primitiva sede, dopo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] , verso la fine del X secolo venne fondato un monastero per volere di Adelaide, moglie di Ottone II, e dell’abate di Cluny, Maiolo.
Nel 774 P. venne conquistata da Carlo Magno e, in virtù della sua strategica posizione geografica, che ne faceva un ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...