LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] clero cattedrale dei secoli XI e XII nella Germania e nell'Italia settentrionale, ibid., pp. 144-151, 161 s.; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny, cit., pp. 72, 153 s., 211, 225-227, 237 s., 273-277; M.L. Corbetta, Il vescovo L., in Novarien, XII (1982), pp ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] del conte Ulderico di Lenzburg, fautore di Enrico IV, per poi essere liberati solo grazie all'intervento dell'abate Ugo di Cluny presso lo stesso Enrico.
Mancano notizie su G. per il periodo che va dalla fine della legazione in Germania (1078-79 ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] del 1663 il C. fece un viaggio nella Francia meridionale per visitare le abbazie del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] 14 maggio 1358 l'arcivescovo Roberto Visconti gli rendeva noto il contenuto di una lettera di Androin de La Roche, abate di Cluny, legato pontificio e vicario per l'Italia, con la quale si imponeva una nuova decima. Poiché questa non fu completamente ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] profectionis card.lis Papiensis et reditus eius ad Urbem). Compose inoltre l'indice alfabetico dei papi per la Cronaca di Riccardo di Cluny, preceduto da due suoi distici e da una dedica a Paolo II.
Il 26 nov. 1479 il G. divenne segretario apostolico ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] particolare interesse la vita di Maometto tracciata da F. secondo le norme già dettate in tal senso dall'abate di Cluny Pietro il Venerabile. Infatti F. sostiene che Maometto seppe servirsi abilmente, per dar vita alla religione musulmana, sia dei ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] va probabilmente inteso come diritto all'ordinazione dell'abate, potrebbe rimandare ad alcune grosse congregazioni, forse addirittura a Cluny -, ma egli li pregava di lasciare che il monastero pur nella sua piccolezza rimanesse fermo alla regola di ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] e, per mancato versamento di provvigioni, incorse anche in una scomunica, da cui lo assolveva, nel maggio 1358, il legato Androino di Cluny.
B. morì, verosimilmente a Rieti, il 30 apr. 1378, come si leggeva nell'epitaffio, ora scomparso.
Fonti e Bibl ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] giugno del 1298 F. si trovava a Roma, dove presenziò in qualità di testimone a un accordo intervenuto fra l'abate di Cluny e Alberto Fieschi circa il possesso di un priorato in diocesi di Reims.
Nel 1301 F. ricevette dal papa l'incarico di provvedere ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] Si trattenne invece a Roma e di lì, nel marzo 1119, approvò, con altri nove cardinali, l'elezione di Callisto II, avvenuta a Cluny.
Durante il pontificato di Callisto II le notizie su D. si limitano quasi solo alla firma di privilegi papali. Il 3.5 7 ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...