ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] e la benevolenza del principe Luigi, più tardi Luigi il Grosso, re di Francia. Entrato fra i cluniacensi, prese nella stessa Cluny l'abito monastico, non sappiamo in quale data, certo prima del 1116, se dobbiamo dar credito alla notizia del Chronicon ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] contenuta nella Vita Odilonis di Jotsaldo (II, 14), addotta dal Sackur come prova contro i suoistretti rapporti con Cluny, testimonia invece piuttosto chiaramente, in un passo, un'effettiva amicizia da lui nutrita per Odilone: "Qui beatum Odilonem ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] Evangelista alla congregazione monastica facente capo a Cluny.
Sempre dal testo della Vita si possono Aquila-Roma 1984, pp. 158, 162 s.; G.M. Cantarella, I monaci di Cluny, Torino 1993, p. 91; P. Golinelli, Città e culto dei santi nel Medioevo ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] raramente nelle fonti italiane, mentre nell'890 fu di un conte di Vaux ed è spesso presente nei documenti di Cluny. G. avrebbe dunque fatto parte di quel nutrito manipolo di transalpini da cui Ugo trasse numerosi suoi collaboratori, assegnando loro ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] legame, venne infine designato come vicario di Roma quando Gelasio II partì per Pisa e successivamente per la Francia; morì a Cluny (29 gennaio 1119), ove fu eletto il successore Callisto II, e donde fu inviata ai cardinali rimasti a Roma una lettera ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] 61; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, I, Firenze 1856, pp. 119 s.; Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, a cura di A. Bernard - A. Bruel, II, Paris 1880, n. 1229 p. 313; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da alcune epistole damianee a lui ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] Marmoutier.
C., comunque, era sicuramente tornato in Curia prima che Gelasio II morisse, il 29 genn. 1119, nel monastero di Cluny. Sul letto di morte il papa cercò di designare C. come successore, ma questi avrebbe proposto Guido di Vienne, che era ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] del Portogallo. G. si recò quindi con Alfonso VII a Najera. Qui Alfonso il 29 ottobre, con la mediazione di G., assegnò a Cluny il monastero di S. Vicente a Salamanca.
Il 26 novembre G. tenne un sinodo a Gerona nel corso del quale il conte Raimondo ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1912, pp. 554 ss., e Meyer von Knonau, VI, pp. 350-356;su Ponzio: G. Tellenbach, La chute de l'abbé Pons de Cluny, in Annales du Midi, LXXVI [1964], pp. 255-262). Non si elimina però il dubbio della partecipazione all'iniziativa di B., che alcuni ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...