GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] nei confronti di un monaco prepotente; nel 1234 fu incaricato di appoggiare la difficile opera dei visitatori dell'abate di Cluny nel ribelle monastero di Pontida, e nello stesso anno confermò l'acquisizione della curtis di Barbata a S. Pietro di ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] , infine in Storia di un giorno in una città medievale, a cura di C. Frugoni, Bari 1997; e in Incontro con Cluny, in Spiritualità cluniacense. II Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1960, pp. 11-29). Ma soprattutto, il F ...
Leggi Tutto
LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] XII, ibid., pp. 57-84; C. Violante, I laici nel movimento patarino, ibid., pp. 597-697; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny: momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, passim; P. Golinelli, La pataria: lotte religiose e sociali nella ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] Bergamo, in Enc. cattolica, VI, Firenze 1951, p. 1083; P. Zerbi, I rapporti di s. Bernardo di Chiaravalle con i vescovi e le diocesi d'Italia, in Id., Tra Milano e Cluny. Momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, pp. 94-101. ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] ravennate nel Medioevo, in Id., Romagna medievale, Ravenna 1970, pp. 20-22, 27-31, 40-43; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny. Momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, pp. 95 s., 190-194; P. Amaducci, Le origini di Bertinoro ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] scena finale: un breve biglietto del papa, ricevuto dall'A, il 17 marzo 1357, gli preannunciava la venuta dell'abate di Cluny, Androino della Rocca, in missione speciale, non meglio indicata: ma doveva soppiantare l'A. nella legazione, sebbene vi si ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] l'opinione dei contemporanei, che trova riscontro in varie altre cronache e annali, e ancora due generazioni dopo Riccardo di Cluny lo celebrava: "magnum ob suae probitatis meritum dedit posteris documentum". B. riuniva in sé le doti di un capace ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a Roma (tipico fu il suo intervento presso il pontefice nel 1549, che fruttò a Carlo di Guisa il privilegio di Cluny), ricevendo in cambio il loro sostegno politico presso il re.
Il 10 settembre, a Piacenza, Pierluigi venne ucciso da una congiura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] fu il più vicino all’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli studi dedicati a Cluny e al monachesimo cluniacense, che Morghen giudicò espressione «notevole di storiografia cattolica, rigorosamente impegnata nella problematica ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e friulani pubblicati sui Rerum Italicarum Scriptores e il rifiuto di Montfaucon di inviargli la copia di due codici di Cluny che aveva richiesto. Inoltre, col passare degli anni, il F. raffreddò i suoi rapporti col Maffei e cominciò a lamentarsi ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...