AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] cattedrale di Traù in Dalmazia, un altro piè di croce della cattedrale di Toledo, la rosa d'oro del Mus. de Cluny (Parigi), forse la croce donata dal vescovo Ildebrandino de' Conti alla cattedrale di Padova (che però sembra provenire da Pisa), e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Simmaci, dal r. smembrato dell'abbazia di Montier-en-Der (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Londra, Vict. and Alb. Mus.); tuttavia, in ragione dell'incremento che si può osservare, questo fenomeno appare particolarmente caratteristico ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a soggetto sacro (Marquet de Vasselot, 1951; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte; Paris, Mus. de Cluny), gémellions con scene di caccia e di combattimento (Hannover, Niedersächsisches Landesmus.) o con rappresentazioni a carattere cortese ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nella cattedrale di Saints-Geniès-et-Fulcran di Lodève, in Linguadoca (poco prima del 975), nella seconda fase dell'abbaziale di Cluny (poco dopo il 981), nell'abbaziale di Saint-Martin-du-Canigou, nel Rossiglione (1001-1009), con tre absidi, nella ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] a s. Otmaro a San Gallo (Eccheardo IV, Casuum S. Galli continuatio; MGH. SS, II, 1829, pp. 105-106), mentre a Cluny s. Odilone (994-1049), secondo quanto riferisce il suo discepolo Iotsaldo, fece costruire, o forse rinnovare, un c. dalle colonne ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] di S. Marino e la chiesa del monastero cluniacense di S. Maiolo, certamente successiva alla cappella donata a Cluny nel 967 dal vescovo Gaidolfo. La progressiva, consapevole elaborazione del lessico architettonico romanico della cripta di S. Eusebio ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Virtù entro cornici a ghirlanda, provenienti dalla villa Pazzi di Montughi (Temperanza e Giustizia,Parigi, Musée de Cluny; Prudenza,New York, Metropolitan Museum; Fede,già Parigi, coll. Heilbronner, ora Lisbona, Museo Calouste Gulbenkian), databili ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] del nucleo orientale consente di correlare la cattedrale bobbiese a edifici strutturati secondo principi che si considerano derivati da Cluny II, come Romainmôtier, o alla chiesa abbaziale di Bernay: in ambito italiano si possono citare una chiesa ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 1200, BMon 131, 1973, pp. 101-128; R. Tassi, Il Duomo di Fidenza, Milano [1973]; A.C. Quintavalle, La Cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte 18, 1973, pp. 117-172; id., La Cattedrale di Parma e il romanico europeo ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Guarrazar (prov. di Toledo), trovato nel 1858 (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; de Palol, Ripoll López, 1988, pp. 262-267, 270-275), e quello di Torredonjimeno (prov. Jaén), emerso nel 1926 (Barcellona ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...