INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] e Osvaldo, che si ispirarono ai monasteri riformati di Cluny e della Bassa Lotaringia. Ci si sarebbe potuti perciò 1133), non sfigurava al confronto con quella di Spira e con Cluny.È provato che alcuni degli edifici più ambiziosi avevano copertura a ...
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Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era uscita dal secolare conflitto con la Francia, avendo perso tutti i suoi possedimenti nell’Europa continentale, ... ...
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(ingl. England) Nome («terra degli Angli») con cui si designa la parte meridionale della Gran Bretagna, divisa da quella settentrionale (Scozia) per mezzo del Solway Firth a O, del fiume Tweed a E e della catena dei Monti Cheviot nella parte centrale. Non fa parte dell’I. la sporgenza occidentale dell’isola ... ...
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GIOVANNI SENZATERRA, RE D'INGHILTERRA
Figlio minore di Enrico II, nacque a Oxford nel 1167. Fu soprannominato 'Senzaterra' (ingl. Lack-land) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza titoli e possedimenti. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme con i fratelli contro il padre. Divenuto sovrano, ... ...
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inglése [agg. Adatt. del fr. antico anglais "degli Angli" e quindi "pertinente all'Inghilterra"] [MTR] Unità i. (anche, sistema i. di unità): unità di misura non decimali che sono tuttora di primario uso, con qualche piccola differenza, nell'Inghilterra e negli SUA (e nei paesi da essi metrologicamente ... ...
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(XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran bretagna, in questa Appendice.
Letteratura. - Poesia. - Intorno al 1950 parve che i poeti inglesi tendessero ... ...
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Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
Eric R: Vincent
– È la parte meridionale della Gran Bretagna, ben distinta dal Galles e dalla Scozia. La maggiore prossimità al continente ne favorì le relazioni con gli altri paesi europei fin dai tempi di Augusto. Ai tempi di D. l'I., che era governata dai Plantageneti, ... ...
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(XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa App.; per l'impero inglese, v. britannico, impero; commonwealth of nations, in questa App.
Storia (XIX, p. ... ...
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(XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa App.; per l'impero inglese, v. britannico, impero, in questa App.
Storia ... ...
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(XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, alla formazione del governo di unione nazionale, avvenuta nell'estate del 1931; e per quanto riguarda la politica ... ...
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(ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro SILVA
E. V. GORDON
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Edward DENT
Mario PRAZ
Mario SARFATTI
Alexander ... ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...]
J. Mertens, Fosse. Recherches archéologiques dans la collégiale Saint-Feuillen, in BCommRoyale, 4 (1953), pp. 133-81.
K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison chef de l’Ordre, Mâcon 1969.
A. Pantoni, Le vicende della basilica di Montecassino ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] nord, dove è più necessario immettere luce nell'interno del tempio.
Di questi primi anni è la vetrata del museo di Cluny, proveniente da San Timoteo di Neuweiler: questo avanzo, come molti altri, sempre del sec. XII, fa pensare che presto in Francia ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di Cortona, a cura di M. Collareta, D. Devoti, cat. (Cortona 1987), Firenze 1987; E. Taburet, Il San Galgano del Museo di Cluny e il calice dell'abbazia di San Michele di Siena: proposte per il ''Maestro di Frosini'', BArte, s. VI, suppl. 43, 1987 ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] regione. Nei secc. 10° e 11° la vita religiosa secolare subì un profondo declino, ma nei monasteri si diffuse la riforma di Cluny e alla fine del sec. 11° e durante il 12° gli arcivescovi di Bourges, al seguito di Riccardo II (1071-1097), ottennero ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] tratterebbe quindi di una nuova ricostruzione della chiesa, probabilmente voluta dal cappellano di Ugo di Semur-en-Brionnais (abate di Cluny dal 1049 al 1109), Goderan, eletto abate nel 1060, divenuto vescovo di Saintes nel 1068, morto e sepolto a M ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] c.d. officina della riforma (Quintavalle, 1984a; 1991), che attuò i nuovi programmi narrativi, esemplati sulle coeve esperienze di Cluny III, ma anche della Chaise-Dieu e di altri cenobi riformati. Tali programmi, voluti dal partito riformista e da ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] sia ai conti catalani. Poco prima del Mille, l'abate Garì diresse una piccola comunità monastica indipendente dall'abbazia di Cluny, ma vicina a essa dal punto di vista spirituale; ebbe rapporti con Gerberto di Aurillac (940-1003), il futuro papa ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] la partizione dell'elevato, la cattedrale di L. si inscrive bene nella tradizione borgognona inaugurata dalla grande abbaziale di Cluny III e proseguita nella basilica del Sacré-Coeur di Paray-le-Monial, nell'abbaziale di Notre-Dame della Charité ...
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PIERRE de Montreuil
A. Prache
Architetto francese, maestro del Gotico rayonnant parigino, documentato a partire dal 1239 fino alla sua morte, avvenuta il 17 marzo 1267.
P. nacque probabilmente a Montreuil, [...] Saint-Germain-des-Prés, mentre il portale della cappella è conservato nel Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny. Nella cattedrale parigina di Notre-Dame, P. costruì la facciata meridionale del transetto e certamente molte delle cappelle laterali ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...