GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] i suoi ritratti e di identificazione ancora dubbia: 1) statua al Museo del Louvre; 2) statua al Museo di Cluny (Parigi); 3) ritratto della Collezione Jonas (Gerusalemme); testa incisa su una sardonica conservata a Parigi (Cabinet des Médailles).
La ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Londra, 1078-1093, con cripta sottostante e galleria sulle navatelle; c. del castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate Ugo di Cluny, 1103; c. di Saint-Sébastien nella chiesa di Saint-Pierre et Saint-Paul di Neuwiller-lès-Saverne, sec. 11°, che è ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] - e collegate a lunghi manici per la presa durante la cottura (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; sec. 14°): quanto ai soggetti rappresentati, diffusi erano la Crocifissione, la Risurrezione e l'Agnello crocifero, raramente la Natività ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e XV, a cura di A.R. Calderoni Masetti, BArte. Suppl. 43, 1988, pp. 1-16; E. Taburet-Delahaye, Il S. Galgano del museo di Cluny e il calice dell'abbazia di S. Michele di Siena: proposte per il 'Maestro di Frosini', ivi, pp. 17-29; G. Ericani, Per la ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Age, Paris 1947; R. Oursel, Les pèlerins du Moyen Age: les hommes, les chemins, les sanctuaires, Paris 1963; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison du chef d'ordre, Cambridge (MA)-Mâcon 1968; A.C. Quintavalle, La strada romea, Milano 1975; id ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] l'indicazione dei numeri e delle misure della stessa (Bischoff, 1984). A questa tipologia si attengono inoltre la descrizione di Cluny (Liber tramitis aevi Odilonis abbatis), redatta tra il 990 e il 1048, il primo libro dei Mirabilia urbis Romae e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...]
J. Mertens, Fosse. Recherches archéologiques dans la collégiale Saint-Feuillen, in BCommRoyale, 4 (1953), pp. 133-81.
K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison chef de l’Ordre, Mâcon 1969.
A. Pantoni, Le vicende della basilica di Montecassino ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] una connessione con le figure di apostoli della c.d. pala della Pentecoste (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), destinata al St. Kastor di Coblenza o, secondo altri (Kötzsche, 1973), a Stavelot; la pala, in forma di stretto rettangolo ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] d'Archéologie de Bruxelles, xvi, 1902; E. Espérandieu, op. cit., 3849, 5886, 6379. Pilastro del Museo di Cluny: P. M. Duval, Musée de Cluny: la pierre aux trois divinités romaines, restauration et nouvelle présentation, in La Revue des Arts, iv, 1954 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Corte d'amore come motivo allegorico a decorare tavolette scrittorie in avorio del sec. 14° (un bell'esempio è al Mus. de Cluny di Parigi) e in pettini d'avorio dispersi ora in una serie di musei (Köchlin, 1924). Spesso la forma della fontana assume ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...